Dopo quattro stagioni, è chiaro il motivo per cui i Boston Celtics selezionarono Jayson Tatum con la terza scelta al Draft 2017. Il ragazzo di St. Louis ha un destino brillante di fronte a sé e a soli 23 anni è già l’anima della franchigia del Massachusetts. Non è un caso, quindi, che il classe ’98 non abbia mai iniziato una partita NBA dalla panchina. Panchina che però ha assaggiato questa estate nel corso della spedizione giapponese delle Olimpiadi.
Terminata con la medaglia d’oro, l’esperienza lo ha aiutato a crescere come confermato da lui stesso durante un intervista a The Undefeated. Adesso Jayson Tatum ha vari obiettivi in mente, tra cui aiutare i Celtics nella corsa al titolo:
“Voglio portare ciò che ho imparato nella nuova stagione. Ho speso metà della mia estate giocando contro i migliori giocatori del mondo. Ho giocato contro Kevin Durant in allenamento, Devin Booker, tutti questi ragazzi. Sento di avere un passo in più e porterò la nuova stagione ad altro livello.”
La ciliegina sulla torta sarebbe una crescita a livello personale:
“Devo soltanto essere migliore. Devo portare il mio livello dall’essere tra i 10 o 15 migliori giocatori all’essere tra i 5 più forti. Devo provare a rendere migliore chi mi circonda.”
Forti del loro leader, i Boston Celtics si preparano per il grande palcoscenico.
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