Dopo essersi legato agli Houston Rockets sulla base di un two-way contract lo scorso aprile, Armoni Brooks ha sorpreso tutti in Texas, riuscendo a mantenere una solida media di 11.2 punti, 3.4 rimbalzi e 1.5 assist a partita nell’arco di venti incontri giocati e convincendo la franchigia ad investire nuovamente su di lui.
Nonostante l’estensione contrattuale per il 2021-2022 riguardasse inizialmente un contratto decadale, secondo le indiscrezioni raccolte dalla testata Houston Chronicle, le buone prestazioni inanellate in preseason hanno portato ad una trasformazione dell’accordo, dilatatosi ora in proiezione quadriennale con il primo anno garantito.
Brooks, prodotto di Houston University non scelto nel corso del Draft NBA 2019, ha trascorso un importante biennio di formazione in G League con le maglie dei College Park Skyhawks e dei Rio Grande Valley Vipers, prima di essere aggregato al roster degli Houston Rockets al termine della passata stagione.
Dall’inizio del precampionato, il nativo di Waco vanta una media di dieci punti a partita, ottenuti tirando con il 56.2% dal campo e con il 100% da tre punti. Il successo riscosso da Brooks e la sua conseguente riconferma implicano la dipartita obbligata di Tyler Bey, giocatore di contorno sino ad ora legato ai Rockets sulla base di un two-way contract.
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