Karl-Anthony Towns è tra i giocatori NBA più colpiti dalla pandemia da Covid-19 che ha cambiato il mondo in modo irreversibile. La stella dei Minnesota Timberwolves ha perso la propria madre e altri sei membri della famiglia a causa del coronavirus, e ha dovuto affrontare una grande battaglia in prima persona.
Nel periodo in cui Kyrie Irving ha attirato tutte le attenzioni dei media proprio a causa della sua decisione di non vaccinarsi, KAT ha commentato la situazione generale dei vaccini nella lega.
“Ovviamente credo fermamente nei vaccini. Ho vissuto talmente tante cose nell’ultimo anno che sarei contraddittorio se dicessi di non essere a favore del vaccino. Ma questo non significa che io sia contro la libertà di scelta. Mi piace pensare che le persone possano fare la scelta giusta e non ho problemi ad accettare le scelte degli altri.”
Karl-Anthony Towns ha spiegato poi nel corso dell’intervista come non voglia obbligare nessuno a vaccinarsi, dicendo però di non voler sentire scuse per i non vaccinati.
“Loro possono fare quello che vogliono, sono le proprie decisioni, i propri corpi e le proprie famiglie, non ho nessun problema con questo. L’unica cosa che voglio dire, è che non accetto chi utilizza stronzate come motivo per evitare di vaccinarsi. La verità è che queste persone non vogliono vaccinarsi, è una semplice scelta che non sono in grado di ammettere.”
Leggi anche:
NBA, Kevin Durant: “Voglio assolutamente che Kyrie resti”
Preseason NBA, altro tonfo Lakers nonostante LeBron, vincono Nets, Hawks e Nuggets
NBA, infortunio Zion Williamson: si allungano i tempi di recupero