Anche le franchigie NBA sono pronte ad approdare nel mondo dei token e delle criptovalute. Dopo la nascita della piattaforma NBA Top Shot, infatti, sta per arrivare la prima produzione di token virtuali di proprietà delle franchigie.
La società Socios – più grande produttore mondiale di token sportivi – ha annunciato l’accordo con Brooklyn Nets e Lakers, portando a 25 le franchigie sotto contratto. Questo darebbe la possibilità alle squadre di vendere i propri token digitali a tifosi ed appassionati in cambio di vari bonus e privilegi.
Socios collabora già con diversi sport, uno su tutti il calcio. I tifosi dei principali club al mondo possono acquistare token delle proprie squadre e acquisire il potere di dire la propria su vari temi: dai colori sulle canotte, alla canzone di ingresso per le partite. Maggiore il numero dei token e maggiore sarà la sua voce in capitolo. L’azienda, con sede a Malta, ha ufficializzato già l’accordo con la MMA e sta per iniziare una partnership con Netflix per creare token digitali dedicati a serie e film.
Dopo Top Shot quindi, la NBA è pronta a sbarcare nel nuovo modo di interagire con i propri tifosi e con il mondo digitale. Un’opportunità che potrebbe diventare ben presto fonte di guadagno, come già hanno fatto col calcio. Basti pensare al Paris Saint Germain, che paga una parte dello stipendio di Lionel Messi grazie ai token.
Una nuova occasione anche per noi tifosi NBA, che da oggi potremo finalmente votare su decisioni riguardo le nostre franchigie. Con la speranza che un giorno saremo interpellati per decisioni sempre maggiori!
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