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NBA, De’Aaron Fox è pronto: “Mi sento un giocatore migliore”

Nelle sue prime quattro stagioni in NBA, De’Aaron Fox ha fatto dei passi in avanti da gigante nella propria crescita. E per la quinta stagione nella lega, Fox ha aggiunto altri cinque chili di muscoli. Nell’ultima annata, la stella dei Kings ha viaggiato a 25.2 punti e 7.2 assist di media a partita, guadagnandosi l’estensione contrattuale al massimo salariale. Ieri, parlando dopo gli allenamenti ai giornalisti, ha detto:

“Mi sento bene. Penso che questa sia stato uno dei migliori training camp da quando sono in NBA, e penso che siamo pronti per iniziare la prossima stagione. Sento di essere cresciuto molto, come persona e come giocatore. Ovviamente sto continuando a lavorare sulla difesa e sul tiro, ma sento di essere cambiato molto da quando correvo velocemente e basta. Sento di essere un giocatore totalmente diverso rispetto a qualche anno fa”

Quest’anno i Kings potranno contare su tre ottimi giovani giocatori nel backcourt. Oltre a Fox, la franchigia californiana ha in rosa Tyrese Haliburton, uno dei migliori rookie della scorsa stagione, e il primo giro Davion Mitchell, campione NCAA a Baylor. Fox, leader della squadra, ha parlato del suo rapporto con i due giovani backup:

“Abbiamo passato diverso tempo insieme. In questo momento giochiamo uno contro l’altro, lottiamo uno contro l’altro per migliorarci a vicenda. Abbiamo anche giocato alcune azioni insieme, per imparare a conoscerci meglio quando siamo tutti insieme in campo. Penso che stiamo costruendo un’ottima intesa insieme, ma è ovvio anche che, quando saremo insieme sul parquet, dovremo migliorare a rimbalzo. Quindi dobbiamo continuare ad allenarci insieme”

De’Aaron Fox ha concluso l’intervista parlando del futuro di Sacramento e dello spirito della squadra, che non va ai Playoff da ormai quindici anni:

“Con le personalità che abbiamo in squadra, tutti sono pronti a lavorare duro e dare il 100%. Ognuno sta portando la giusta energia, e questo è fondamentale per il nostro futuro”

 

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Pubblicato da
Carlo Giustozzi

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