Jerry West, ex giocatore, allenatore e dirigente dei Los Angeles Lakers, nonché colui che ha prestato la sua silhouette al logo NBA, è stato intervistato al podcast condotto dagli ex giocatori NFL Terrell Owens e Matthew Hatchette. Nel corso della puntata, Jerry West ha parlato di Michael Jordan, e di come al tempo fosse contemporaneamente il miglior giocatore difensivo e offensivo della lega:
“Voglio molto bene a Michael Jordan, siamo buoni amici. Non è mai cambiato, non cambia mai, è lo stesso di sempre, tutte le volte che lo vedo. E questo tizio ha fatto più cose spettacolari di qualsiasi altro giocatore che io abbia mai visto. Il bello è che la gente non riesce a comprendere che era il miglior difensore E il miglior attaccante della lega. Per non parlare delle sue qualità atletiche…
A UNC una volta correvano le 100 yard, credo. Lui fece un tempo veramente spettacolare. Ero vicino al compianto Dean Smith [coach a UNC], e anche a Roy Williams [vice e poi coach sempre a UNC]. Michael aveva fatto un tempo incredibile, ma uno degli allenatori non era d’accordo, quindi gli disse ‘Oh, ma posso fare di meglio’. Ha ricominciato e ha migliorato il suo tempo di 2 decimi di secondo.
Mi viene in mente un’azione, giocava contro i Knicks. Ha afferrato la palla sulla linea di fondo, è partito su un lato, si è girato e ha schiacciato. In uno spazio così piccolo. Alcuni giocatori hanno bisogno di spazio per esplodere, ma lui è saltato subito e ha schiacciato sull’avversario. Mi sono detto ‘Oh mio Dio’. É il giocatore più abile che abbia mai visto.”
A conferma delle parole di Jerry West, c’è la stagione 1987-1988. In quell’annata, Michael Jordan fu il miglior realizzatore della NBA, con 35 punti di media a partita, e contemporaneamente vinse il Premio di Difensore dell’Anno. Unico nella storia.
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