La situazione Ben Simmons ha sicuramente appesantito l’atmosfera e l’attenzione mediatica sul roster dei Philadelphia 76ers. Dopo essere atterrata a New Orleans per la trasferta contro i Pelicans, la squadra si è presa un paio di ore di pausa fermandosi a cena. Occasione propizia per provare a tenere compatto il gruppo.
La serata ha in ogni caso fatto bene a Philly, considerando che i 76ers sono usciti vincitori dalla prima gara di stagione, vincendo per 117-97 contro i New Orleans Pelicans. Nel post partita, Joel Embiid ha parlato di quanto successo e del suo rapporto con i compagni di spogliatoio.
“Credo ci faccia bene uscire assieme e non parlare di pallacanestro ogni tanto. Credo sia una sorta di evoluzione anche per me perché prima, quando eravamo in trasferta, rimanevo nella mia stanza ad utilizzare il mio smartphone o a giocare a qualcosa.”
Embiid ha ripreso da dove si era fermato, guidando i suoi Philadelphia 76ers con ben 22 punti segnati, miglior marcatore della squadra assieme a Furkan Korkmaz in uscita dalla panchina. Anche Doc Rivers ha commentato la situazione in cui si trova la sua squadra.
“I giocatori si sono comportati normalmente, ciò che è stato anormale è come i media li abbiano trattati, facendo domande esclusivamente su Ben Simmons. Avere un buon rapporto con la squadra significa giocare a pallacanestro assieme, crescere assieme, e credo che da questo punto di vista abbiano fatto un bel lavoro.”
Tra gli altri giocatori del roster, anche Tobias Harris è stato protagonista di una buona prestazione, segnando 20 punti e raccogliendo 12 rimbalzi.
“Il nostro obiettivo è quello di rimanere concentrati e fare del nostro meglio in partita, ci siamo riusciti aiutandoci l’un l’altro ad avere buone opportunità. Il segreto è capire che si può massimizzare ogni occasione di gioco.”
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