La gioia di riabbracciare i propri tifosi in quel di Toronto si trasforma ben presto in amarezza per la prima sconfitta stagionale in casa Raptors, che dopo un anno di esodo forzato tornano finalmente a casa ma concedono un successo tutto sommato agevole ai Wizards di Wes Unseld Jr, al debutto da capo allenatore su una panchina Nba.
I primi allarmi iniziano a suonare già dopo pochi minuti, con i padroni di casa che faticano più del previsto a trovare il fondo della retina e Washington che ne approfitta per guadagnare 8 punti di vantaggio (26-18) che diventeranno poi 20 al termine del secondo periodo (57-37).
Con i remi già ampiamente in barca e nessuno in grado di dare la scossa al match, la squadra di coach Nurse dà l’impressione di essersi già rassegnata alla prima sconfitta stagionale e molla definitivamente la presa, nonostante i 5 punti rosicchiati nella seconda metà di gara.
A decidere l’incontro ci pensa il solito Bradley Beal, autore di 23 punti, coadiuvato per l’occasione dal debuttante Kuzma, che firma la doppia doppia da 11 punti e 15 rimbalzi. Dall’altra parte, invece, nessuno tra i padroni di casa riesce ad andare oltre quota 12 punti, con Fred VanVleet e Scottie Barnes migliori realizzatori della squadra.
Per trovare punteggi molto più alti bisogna spostarsi in quel di Memphis, dove i padroni di casa debuttano con il piede giusto superando i Cavs di Bickerstaff in un match divertente e complessivamente molto equilibrato.
Il primo quarto, infatti, termina in perfetta parità (32-32), con Morant e soci che nel secondo periodo escono allo scoperto guadagnando 12 punti di scarto che, a conti fatti, faranno la differenza nell’economia complessiva del match.
Gara in discesa? Macché, c’è ancora la resistenza di Jarrett Allen da vincere. Il lungo dei Cavs – autore di 25 punti a fine match – guida la rimonta dei suoi, che a 12 minuti dalla fine si riportano sul -4.
Proprio quando la gara inizia a farsi bollente, i padroni di casa rimettono le cose in chiaro realizzando 10 punti consecutivi in apertura di quarta frazione che contribuiscono a spianare la strada verso il successo finale.
37 punti, 6 assist e altrettanti rimbalzi per Morant, che per questo esordio stagionale può contare anche sul sostegno offerto da Desmond Bane e De’Anthony Melton, autori rispettivamente di 22 e 20 punti.
Successo piuttosto agevole per i ragazzi di coach Finch, che in quel di Minneapolis superano senza troppe difficolta i Rockets grazie ai 29 punti messi a segno in 31 minuti da Anthony Edwards, che bastano e avanzano per vincere la resistenza di Porter Jr. e compagni.
Partenza con il piede sull’acceleratore per i padroni di casa, che dopo 12 minuti hanno già 11 lunghezze di vantaggio (21-32) che diventano poi ben 27 al termine del secondo parziale (45-72). Si rientra sul parquet con l’atmosfera da pieno garbage time, con Minnesota che può quantomeno sperare di uscire dal terribile limbo in cui si è sportivamente cacciata da troppe stagioni a questa parte.
16 punti e 9 rimbalzi per Christian Wood, migliore dei suoi, mentre dall’altra parte Karl-Anthony Towns firma la doppia doppia da 30 punti e 10 rimbalzi.
Un assistente promosso ad interim prenderà il posto dell’allenatore più vincente nella storia della squadra.
Incredibile epilogo tra Lakers e Chicago con la bomba da oltre metà campo di Giddey
NBA e FIBA hanno confermato lo sviluppo di una Lega europea in collaborazione
Il nativo di Akron ha trascinato i suoi alla vittoria con un tiro a fil…
Il giocatore di Phoenix al centro delle attenzioni di mercato
Il giocatore di Milwaukee con problemi di coagulo, rimarrà fuori per diverse settimane
