Boston Celtics 134 – 138 New York Knicks (2OT)
Le emozioni più intense di questa seconda nottata stagionale targata Nba arrivano senza dubbio dal Madison Square Garden di New York, dove ai padroni di casa servono ben due overtime per avere la meglio sui Celtics e placare così i bollenti spiriti di Jaylen Brown, protagonista assoluto del match con la bellezza di 46 punti, 9 rimbalzi e 6 assist messi a referto in 45 minuti trascorsi sul parquet.
Il numero 7 di Boston, reduce peraltro dalla recente positività al Covid, inizia a rubare l’occhio già nelle battute iniziali del match, quando gli ospiti riescono a mettere da parte 6 punti utili a tenere – solo apparentemente – distanti Randle e compagni. I Knicks, però, non mollano e, dopo un testa a testa lungo 48 minuti – con RJ Barrett che metterà a segno tutti i suoi 19 punti finali dopo l’intervallo lungo – il match si conclude in perfetta parità.
Via al primo overtime, dunque, con l’ex di turno Evan Fournier che si prende la scena con tre triple messe a segno nel primo minuto e mezzo del supplementare, che non bastano però ad annientare le resistenze dei Celtics. Si va al secondo overtime, con i gli ospiti che però stavolta iniziano davvero ad accusare la stanchezza e i padroni di casa ad approfittarne cogliendo il +4 che vale un soffertissimo successo.
35 punti, 9 assist e 8 rimbalzi per Julius Randle, 32 punti per Fournier, mentre dall’altra parte non bastano i 20 punti e 11 rimbalzi di Jayson Tatum.
Denver Nuggets 110 – 98 Phoenix Suns
Il match di cartello di questa seconda serata Nba si chiude con la prima sconfitta casalinga degli ultimi dominatori dell’Ovest, che si lasciano sorprendere dai 27 punti e 13 rimbalzi di Nikola Jokic concedendo il successo agli arrembanti Nuggets di coach Malone.
A tre mesi di distanza da Gara-6 delle Finals Chris Paul e compagni tornano in campo per la prima stagionale e incassano 6 punti di scarto nel corso di un primo quarto che vede già gli ospiti avanti sul 26-20. La reazione dei padroni di casa non si fa poi attendere molto, con i ragazzi di coach Williams che nel secondo periodo ritrovano ben presto il ritmo giusto e, con un parziale di 25-38, rimettono la testa ampiamente avanti (51-58).
La gioia dei Suns dura solo pochi minuti, dato che al ritorno dagli spogliatoi Denver piazza il controsorpasso con un altro parziale da 34-24, tagliando di fatto le gambe agli avversari: Phoenix non sembra averne abbastanza, almeno per stanotte, e Jokic e soci possono tranquillamente godersi la passerella finale senza il timore di ribaltoni dell’ultimo minuto.
Serata sottotono per le stelle dei Suns, con Devin Booker a chiudere con soli 12 punti, mentre CP3 si dà molto più da fare con 15 punti e 10 assist. 20 punti, invece, per Will Barton.