L’NBA ha finalmente rilasciato la lista formata dai migliori 75 giocatori nella storia, per celebrare al meglio il 75º anniversario della lega. Klay Thompson, assieme ad altri illustri giocatori è stato escluso da questa lista e la notizia sembra averlo infastidito abbastanza. Il numero #11 dei Golden State Warriors ha commentato così l’accaduto sulle sue storie Instagram.
“Forse ho sopravvalutato la mia abilità nel giocare a pallacanestro, ma nella mia testa, appartengo a quella lista, sono un Top 75 all-time.”
Klay Thompson è stato una pedina fondamentale nella corsa degli Warriors per la vittoria dei 3 anelli recenti, mantenendo una media di 20 punti e 3.5 rimbalzi a partita, con percentuali sempre efficienti.
Nonostante non giochi da ormai due anni a causa dei noti infortuni, la guardia ha tutti i numeri e le capacità per appartenere alla lista sopracitata e che ha fatto parecchio scalpore, escludendo giocatori del calibro di Tracy McGrady, Tony Parker, Vince Carter e Pau Gasol.
Lo stesso coach degli Warriors, Steve Kerr, ha parlato esprimendo i suoi dubbi riguardo ai criteri di scelta per i giocatori facenti parte della Top 75.
“Come si fa a scegliere? Come si sceglie tra due giocatori quando la differenza è minima. Sento come se ci fossero 50-60 giocatori che vanno in lista automaticamente, ma gli altri? Perché se ne sceglie uno e non un altro. Credo che il criterio di scelta debbano essere le vittorie, la capacità di impattare sui due lati del campo, cose che vanno oltre le mere statistiche.”
Leggi Anche:
NBA, risultati: 45 punti show di Curry stendono i Clippers; Kidd ritorno amaro e Mavs KO, Heat a valanga sui Bucks
NBA, Danilo Gallinari salta l’esordio stagionale
NBA, Ben Simmons salta l’allenamento individuale: debutto a rischio