San Antonio Spurs 96 – 102 Denver Nuggets
La lectio magistralis da 32 punti, 16 rimbalzi e 7 assist del professor Nikola Jokic è proprio ciò che serve ai Nuggets per avere la meglio da un match casalingo più ostico del previsto al cospetto degli Spurs di coach Popovich, che dopo una lunga battaglia sventolano bandiera bianca solo nel finale.
La gara, infatti, è una delle più combattute e avvincenti della serata, con Denver che dopo i primi due quarti può contare su tre lunghezze di vantaggio sulla concorrenza (50-53) tutt’altro che sufficienti per dormire sonni tranquilli.
La differenza di valori in gioco inizia a farsi più evidente nel corso del terzo periodo, quando i padroni di casa si portano sull’83-72 prima di farsi rimontare da San Antonio, che mette a segno 10 punti consecutivi per l’83-82 che non può che spaventare la folla del Pepsi Center. Fortunatamente, però, ci pensa Nikola Jokic – all’immancabile grido di “MVP!” – a salvare tutto e a riportare a distanza di sicurezza i suoi, nonostante i 27 punti in 37 minuti di un convincente Keldon Johnson.
Utah Jazz 110 – 101 Sacramento Kings
Successo in trasferta per la squadra di Quin Snyder, che sfrutta al meglio le ottime prove delle proprie stelle per superare a domicilio le resistenze dei Kings.
Match molto equilibrato quello che va in scena al Golden 1 Center di Sacramento, dove i padroni di casa, complice l’espulsione ai danni di un Ingles troppo nervoso con gli arbitri, possono contare su un risicato margine di vantaggio al termine dei primi due quarti (46-52) che gli ospiti spazzano via nel corso del terzo periodo, con Gobert e compagni che grazie alle triple di Jordan Clarkson – una delle quali a 0,2 secondi dalla sirena – riescono a strappare il +1 che vale il sorpasso e un ultimo periodo da vivere col fiato sospeso.
Con il finale tutto da scrivere, gli ospiti piazzano due parziali da 10-0 e 6-0 che non lasciano scampo agli avversari, mettendo così in cascina il secondo successo stagionale.
17 punti e 20 rimbalzi per un magistrale Rudy Gobert, affiancato come di consueto da Donovan Mitchell e dai suoi 27 punti. Non bastano invece ai Kings i 24 punti messi a segno in uscita dalla panchina da Buddy Hield e il 25+15 di Barnes per regalare la vittoria al proprio pubblico.