Brooklyn Nets 114 – 109 Philadelphia 76ers
Al Wells Fargo Center va in scena un duello di alta classifica per le gerarchie della Eastern Conference, con i padroni di casa dei Sixers a dover fare i conti con la tripla doppia da 29 punti, 15 rimbalzi e 12 assist targata Kevin Durant.
Eppure, la prima fiammata del match porta la firma dei padroni di casa, che pronti, via piazzano un parziale di 28-34 che rappresenta una buona iniezione di fiducia in vista del prosieguo di gara. Gli equilibri non cambiano nel secondo periodo (55-62 all’intervallo lungo), ma nonostante lo svantaggio la premiata ditta Harden-KD inizia a scaldare i motori in vista del gran finale.
E’ solo a 48 secondi dalla fine, infatti, che la schiacciata del 108-108 di LaMarcus Aldridge porta i Nets al comando – seppur a pari merito – per la prima volta del match, con tre successivi tiri liberi che ufficializzano il sorpasso di Brooklyn, senza che i padroni di casa ne abbiano abbastanza per rifarsi sotto.
Flirta con la tripla doppia anche James Harden, che chiude con 20 punti, 8 assist e 7 rimbalzi; per la truppa di Doc Rivers, invece, spiccano i 23 punti a testa di Harris e Seth Curry, con Embiid che invece si ferma a 19 punti e 8 rimbalzi.
Phoenix Suns 115 – 105 Los Angeles Lakers
Prosegue anche tra le mura amiche la crisi senza fine dei Lakers, che dopo una preseason da dimenticare incassa tra le mura amiche la seconda sconfitta consecutiva della stagione per mano dei Suns dell’infinito Chris Paul, che nella notte supera quota 20.000 punti tagliando l’ennesimo traguardo di una straordinaria carriera.
Padroni di casa che pure, dopo il primo quarto, possono contare su un incoraggiante 23-26. La tranquillità in casa Lakers, però, dura appena 12 minuti: nel secondo periodo, infatti, LeBron e compagni subiscono il primo schiaffone del match, con un parziale di 34-18 che sancisce la prima fuga degli ospiti.
Il copione si ripete anche al rientro dagli spogliatoi per la terza frazione, con CP3 e soci che rifilano altri 14 punti di scarto agli avversari gettando nello sconforto la comunità gialloviola, con un tifoso cacciato dalla sicurezza dopo aver scambiato qualche parola al veleno con Rajon Rondo.
La gara è di quelle da dimenticare in casa Lakers, ma quantomeno i ragazzi di coach Vogel che nell’ultima frazione tentano in tutti i modi di rendere meno amaro il risultato finale facendo registrare un parziale di 21-38.
A fine gara fanno 23 punti e 14 assist per l’eterno Paul, coadiuvato dai 22 punti di Devin Booker e dai 21 di Bridges. 25 punti, dall’altra parte, per LeBron James, con le doppie doppie griffate Anthony Davis (22 punti e 14 rimbalzi) e Russell Westbrook (15 punti, 11 rimbalzi e 9 assist) a rappresentare delle magrissime consolazioni in una serata da archiviare quanto prima.