(1-2) Toronto Raptors 95-103 Dallas Mavericks (1-1)
Dopo la brutta batosta contro Atlanta all’esordio, anche l’inizio della trasferta in terra canadese non sembra promettere nulla di buono ai Dallas Mavericks. La squadra allenata da Jason Kidd va sotto pesantemente nei primi 6′ di gioco sbagliando nove delle prime 10 conclusioni tentate. Tra le due squadre si scava un solco di ben 14 punti (16-2 Raptors), ma alla fine del quarto d’apertura il divario è dimezzato: 25-18. La partita svolta in direzione degli ospiti al giro di boa del terzo quarto: Dallas mette la testa avanti per la prima volta grazie alla schiacciata di Dwight Powell e la giocata dà vigore al parziale di 12-0 chiuso dal canestro di Luka Doncic (69-62 Mavs). A 12′ dal termine la partita è ancora in equilibrio, con appena due punti a separare le squadre (74-72 Mavs). Dallas apre la frazione conclusiva con un parziale di 8-2 e accarezza il vantaggio in doppia cifra mantenuto per larghi tratti del periodo, sino al 103-95 finale. Tim Hardaway Jr. piazza 13 dei suoi 25 punti nel 4° periodo e Dallas trova il primo successo della sua stagione. 27 punti e 10 assist per Doncic, che sfiora la 37ª tripla doppia di carrriera ma litiga con le percentuali da oltre l’arco (2-10). Doppia doppia anche per Kristaps Porzingis (18 punti e 10 rimbalzi). Toronto ha 23 punti da Anunoby (12 dei quali nel 1° quarto), 20 da Fred VanVleet. Doppia doppia da 10 punti e 12 rimbalzi per Achiuwa, 17 con otto rimbalzi per Scottie Barnes, rientrato in campo nel terzo quarto dopo un problema fisico che l’aveva costretto a tornare anticipatamente negli spogliatoio nel primo tempo.
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(3-0) Chicago Bulls 97-82 Detroit Pistons (0-2)
Dopo un primo quarto equilibrato, nonostante la fuga tentata sin da subito dai Pistons grazie a un 9-0 in apertura, è un solo possesso a dividere le due squadre (31-28 Bulls). Chicago prende le distanze nei quarti centrali, nei quali quasi doppia i Pistons (48-26), che si scavano una fossa troppo profonda complici nove palle perse (sulle 23 di serata) nel solo 2° quarto. Il 28-18 in favore degli ospiti nell’ultimo periodo serve soltanto ad addolcire per quanto possibile il passivo. Non cambia la sostanza: Chicago resta imbattuta in avvio di stagione (3-0); Detroit, ancora a secco di vittorie, attende di avere a disposizione Cade Cunningham, la prima scelta assoluta del Draft NBA 2021. Prova quantomeno a sopperire alla sua temporanea assenza Saddiq Bey, unico giocatore del quintetto base di Detroit in doppia cifra (20 punti e 16 rimbalzi). Lato Bulls, ancora qualche difficoltà per Zach LaVine, che chiude comunque con 14 punti, quattro rimbalzi e cinque assist, nonostante un 6-18 al tiro. In luce anche Vucevic, con una solida doppia doppia da 15 punti e 19 rimbalzi, e DeMar DeRozan, che scrive 21 con sei rimbalzi e altrettanti passaggi vincenti.
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(2-0) Minnesota Timberwolves 96-89 New Orleans Pelicans (0-3)
I problemi di falli e l’uscita anticipata di Anthony Towns non impediscono ai Minnesota Timberwolves di ottenere la seconda vittoria su altrettante partite giocate in stagione. Un grande aiuto arriva senza dubbio dai Pelicans che, ancora senza Williamson, pareggiano il poco lusinghiero record di franchigia di 30 palle perse in gara singola (i T’ Wolves raccolgono dalle situazioni di palla persa avversarie 25 punti). Dopo una prima frazione equlibrata (28-27 per Minnesota), i padroni di casa toccano il massimo vantaggio a poco più di 100″ dalla fine del primo tempo (54-37) e vanno al riposo sul +13. Il 3° quarto chiuso 26-15 consente ai Pelicans di riaprire il discorso e il sesto fallo che mette fuori gara Towns con oltre 6′ ancora da giocare semra sorridere a New Orleans, ma due triple di D’Angelo Russell, respingono al mittente gli ultimi assalti degli ospiti, cui non bastano i 30 punti di Brandon Ingram e le solide doppie doppie di Valanciunas (20 e 17 rimbalzi) e Alexander-Walker (14 punti e 14 rimbalzi). In casa T’Wolves 25 per Karl-Anthony Towns, 19 con nove rimbalzi per Anthony Edwards e “solo” 12 punti, dopo i 22 al debutto, per D’Angelo Russell. Da segnalare l’esordio stagionale di Patrick Beverley dopo la sospensione che l’aveva costretto a saltare l’opening game. Le squadre si ritroveranno una contro l’altra tra meno di 48 ore, sempre a Minneapolis.
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