(2-2) Boston Celtics 140 – 129 Charlotte Hornets (3-1) [OT]
E’ servito un overtime in quel di Charlotte per decretare chi tra Hornets e Celtics meritasse maggiormente la vittoria dopo 48 minuti giocati sul filo del più totale equilibrio.
Come da tabellino le due squadre trovano con una certa facilità la via del canestro, con le difese che faticano più del previsto a tenere a bada i rispettivi avversari. L’ultimo quarto scorre via senza che nessuna delle due formazioni riesca a chiudere il match con il canestro vincente: supplementari, dunque, con gli Hornets che scivolano sul -4 prima che LaMelo Ball si metta in proprio e a colpi di triple e liberi riporti i suoi avanti sul +3.
Da lì in poi, però, è un monologo all’insegna del verde: Schroder, Brown e Tatum annientano la concorrenza lasciando Charlotte al palo e alle prese con la prima sconfitta di questo avvio di stagione.
A fine gara fanno 41 punti, 8 rimbalzi e 7 assist per Jayson Tatum, con il compagno di merende Jalen Brown a dargli una grossa mano con 30 punti e 9 rimbalzi. 25 punti a testa, invece, per Ball e Bridges, che stavolta non bastano però a tenere in piedi le ambizioni degli Hornets.
(1-3) New Orleans Pelicans 107 – 98 Minnesota Timberwolves (2-1)
Dopo tre sconfitte incassate nelle prime tre gare arriva la prima gioia di questa regular season anche per i Pelicans di coach Willie Green, che può finalmente sorridere per il primo successo della sua nuova carriera da capo allenatore.
Gara che inizia sotto una buona stella per i Pels, che dopo i primi due quarti possono contare su una rassicurante doppia cifra di vantaggio (54-43). A scalfirla ci penserà poi Anthony Edwards con ben 21 dei suoi 28 punti complessivi realizzati nel solo terzo periodo, ma gli sforzi della stellina dei Timberwolves restano lettera morta per dei compagni che, fatta eccezione per il solito Towns da 32 punti e 14 rimbalzi, non sembrano condividere gli stessi obiettivi di rimonta.
Vittoria dunque per i Pelicans, che sfruttano al meglio il 22+23 di un super Valanciunas e i 27 punti e 9 rimbalzi di Brandon Ingram, in attesa del ritorno in campo di Zion Williamson.
(2-2) Cleveland Cavaliers 99 – 87 Denver Nuggets (2-1)
La sorpresa della notte arriva dal Pepsi Center di Denver, dove nonostante i 24 punti e 19 assist – ma soli 3 assist all’attivo – di Nikola Jokic i padroni di casa dei Celtics si lasciano sorprendere da dei Cavs più arrembanti del previsto.
Il primo squillo di Cleveland arriva già nel primo quarto, con gli ospiti a imporsi per 29-24 per poi reggere l’urto di una potenziale reazione dei padroni di casa anche nel secondo periodo, che va in archivio sul 50-46.
Nel terzo periodo, dopo un battibecco tutto latino tra Rubio e Campazzo, va in scena la tanto attesa rimonta dei Nuggets, che si rifanno sotto e pareggiano i conti sul 70-70. Si rivelerà ben presto un fuoco di paglia, però, dato che qualche più tardi sarà ancora una volta Kevin Love a guidare la fuga dei Cavs grazie a un parziale di 19-3 che di fatto spezza i sogni di gloria di Denver.
22 punti per l’esperto leader dei Cavs, con Jarrett Allen a battagliare efficacemente sotto le plance con Jokic e compagni mettendo a referto 21 punti e ben 16 rimbalzi.