(0-3) Detroit Pistons 104 – 122 Atlanta Hawks (2-1)
Partiamo dal comodo successo casalingo dei ragazzi di coach McMillan, che sul parquet amico della State Farm Arena di Atlanta infliggono ai Pistons la terza sconfitta stagionale in altrettante gare disputate.
Gara subito in salita per Detroit, che si ritrova a dover fare i conti con una doppia cifra di svantaggio già a partire dal primo quarto (18-28) riuscendo a rialzare solo parzialmente la testa prima del break di metà partita (54-62).
Gli sforzi profusi da Saddiq Bey – 21 punti e 7 rimbalzi per il talento dei Pistons – non passano inosservati e fanno sì che Detroit riesca a riportarsi sul -7 a 3 minuti e mezzo dalla sirena del terzo periodo, ma le triple dei vari Reddish, Williams e Deng ricacciano indietro la concorrenza, chiudendo di fatto i conti con un quarto di anticipo.
21 punti anche per Kelly Olynyk, mentre dall’atra parte Trae Young ruba la scena con 32 punti, 9 assist e 4 rimbalzi.
(4-0) Chicago Bulls 111 – 108 Toronto Raptors (1-3)
Prosegue la marcia dei sorprendenti Bulls di coach Donovan, che nella trasferta canadese superano di misura i Raptors sfruttando al meglio la verve del grande ex di giornata, DeMar DeRozan, autore per l’occasione di 26 punti e 6 assist.
Dopo un primo quarto all’insegna del più totale equilibrio gli ospiti escono ben presto allo scoperto, mettendo 10 punti tra sé e gli avversari in un secondo periodo che, a conti fatti, risulterà determinante ai fini del risultato finale.
Tra alti e bassi – i Bulls arrivano anche sul +20 per poi farsi recuperare – la situazione si mantiene stabile anche nel terzo periodo, ma è a 12 minuti dalla fine che scatta la rimonta dei padroni di casa. I Bulls sembrano accusare il colpo, ma per loro fortuna è lo stesso DeRozan a prendere in mano la squadra in un periodo dalle polveri più bagnate del previsto, realizzando 11 dei 19 punti messi a segno dalla sua squadra nell’ultimo quarto e tenendo sufficientemente lontani i suoi ex compagni.
22 punti per Zach LaVine, mentre dall’altra parte il migliore dei suoi è OG Anunoby con 22 punti e 8 rimbalzi.
(1-3) Orlando Magic 90 – 107 Miami Heat (2-1)
36 punti per un Jimmy Butler d’annata e gli Heat si aggiudicano il derby di Florida con i cugini dei Magic.
Gara a senso unico quella della FTX Arena di Miami, dove i padroni di casa passano sul 27-15 già dopo il primo quarto e possono limitarsi ad amministrare il punteggio dosando al meglio le energie nei restanti 36 minuti di gioco. Serata perfetta anche dalla lunetta, con i ragazzi di coach Spoelstra impeccabili con 19 centri su altrettanti tentativi.
Nulla da fare, dunque, per i giovani Magic, con i 15 punti a testa realizzati da Suggs e Wagner che per stavolta non bastano a impensierire i ben più rodati avversari.