Tutti i giocatori presenti nel roster dei Dallas Mavericks, ad eccezione di McLaughlin e Omoruyi (two-way contract), hanno messo piede in campo nella vittoria, la prima casalinga in stagione, contro i Rockets. Il dato stupisce relativamente, trattandosi di inizio stagione e stante il cambio di guida tecnica deciso in estate.
Sorprende di più, se vogliamo, la franchezza con cui Jason Kidd, dopo aver raccolto il successo nel derby texano, ha rivelato alla stampa la genesi di questa decisione. Secondo quanto riportato da Brad Townsend di Dallas Morning News citando le dichiarazioni di Kidd, il tecnico avrebbe accolto una richiesta pervenutagli a margine dell’allenamento della vigilia dai tre membri del comitato di leadership stabilito all’interno dello spogliatoio. Non se ne conoscono i nominativi, ma è un primo segno di come l’allenatore stia cercando legittimazione dal gruppo di lavoro.
A chi storce il naso o solleva perplessità sulle modalità di scelta, Luka Doncic risponde senza sbottonarsi, con pragmatismo:
“Tutti i 15 giocatori erano a disposizione e credo che farli giocare sia stata una buona idea. Abbiamo vinto ed è questo ciò che conta.”
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