(3-1) New York Knicks 112-99 Philadelphia 76ers (2-2)
Si interrompe a 15 la striscia di vittorie consecutive che i 76ers vantavano, dall’aprile 2017, nelle serie stagionali contro i Knicks prima di questa notte. New York comincia 6-0 con un canestro da tre punti a testa per RJ Barrett e Julius Randle, entrambi assistiti da Kemba Walker. Dalla parità a 11, dopo la prima manciata di minuti del match, Philadelphia risponde con un 11-5 che le consente di prendere sei lunghezze di vantaggio, sul 22-16. Dopo il primo quarto, c’è un solo possesso a dividere le due squadre (26-23 Sixers). La forbice si allarga nel 2° quarto di gioco: i Knicks tirano 11-17 di squadra (6-7 da tre punti) e chiudono il periodo con un parziale di 39-17 decisivo per le sorti dell’incontro. Alla pausa lunga i padroni di casa conducono con 20 punti di margine (62-42). Toccato anche il -27 in prossimità del giro di boa del 3° quarto, i Sixers provano a risalire timidamente la corrente con un parziale di 19-10 che limita i danni. A 12′ minuti dal termine, memore dello scivolone contro Orlando, New York è comuque in controllo (90-72). A 2:20 dalla sirena finale i Sixers sono ancora a distanza di sicurezza e lì si esaurisce il loro tentativo di rientro. Kemba Walker guida i Knicks con 19 punti a referto, seguito dai 18 di Fournier e dai 16 – con 11 rimbalzi e sette assist – di un Julius Randle ancora in doppia doppia. Per Philadelphia da sottolineare i 23 punti di Tobias Harris. 14 per Embiid, 10 dei quali dalla lunetta, appena quattro punti per Seth Curry dopo i 28 contro OKC.
New York farà visita ai Bulls imbattuti nella notte italiana tra giovedì e venerdì. Impegno sulla carta più agevole, invece, per i Sixers, che ospiteranno Detroit. I Pistons sono una delle due squadre ancora a zero vittorie. Per scoprire l’altra, vi basta proseguire nel nostro recap.
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