Pazza sconfitta nella notte per i Los Angeles Lakers, battuti in rimonta dagli Oklahoma City Thunder. 26 punti recuperati, grazie anche alla prestazione del leader di OKC: Shai Gilgeous-Alexander. La guardia ha messo a segno 27 punti, guidando i suoi alla prima vittoria stagionale, senza mai prendere in considerazione l’idea di mollare. Ecco le sue parole dopo la partita:
“É una partita da 48 minuti. Sono successe le cose più assurde. Quindi sapevamo che era possibile. Io stesso sono stato rimontato da uno svantaggio così grande, quindi sapevo che era possibile. Basta rimanere in gioco. In ogni partita, in ogni momento nell’intera stagione. Sapevo sarebbe arrivata [la prima vittoria, ndr]. Sapevo che saremmo migliorati ogni partita, o almeno ci avremmo provato. Il gruppo è composto da ragazzi con la pelle dura, ragazzi competitivi. In fin dei conti, vogliamo solo vincere.”
Oltre alla prestazione di Shai Gilgeous-Alexander, per i Thunder si sono resi protagonisti Darius Bazley, autore di 20 punti, e Josh Giddey, autore di 18 punti. Proprio Bazley ha causato l’espulsione di Russell Westbrook, rubando una palla sul finale e andando a schiacciare, nonostante l’opposizione di Westbrook, che poi ha ricevuto il secondo fallo tecnico:
“Conosco Baze. So che non voleva mancargli di rispetto, si è fatto trasportare dal momento.”
Infine, sul buzzer beater da 3 punti alla fine del terzo quarto, in faccia proprio a Westbrook, Shai Gilgeous-Alexander afferma:
“Mi sentivo bene. Non sapevo che sarebbe andato sulla tabella, ma mi sentivo apposto. Sì, riprenderò quel tiro sicuramente.”
Parole che trasmettono grande fiducia da parte di Shai Gilgous-Alexander nei suoi giovani compagni e nel futuro di questa stagione.
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