(4-1) Charlotte Hornets 120-111 Orlando Magic (1-4)
Quarta vittoria in cinque partite per gli Hornets, ancora in grande spolvero sul parquet di Orlando. Decisivi i 31 punti di Miles Bridges, alla terza partita su quattro oltre 30 punti, insieme ai 24 di Gordon Hayward. Bridges ha inoltre segnato la tripla decisiva a poco più di un minuto dal termine della gara.
Charlotte si è infatti trovata sotto 85-77 nel terzo quarto, quando i Magic trascinati dai 24 di Cole Anthony e da Gary Harris hanno provato a staccare definitivamente gli avversari. Invece gli Hornets si sono dimostrati molto maturi, reggendo il colpo inferto e ribaltando la situazione grazie a Ball e Bridges e a una difesa in grado di tenere Orlando a 18 punti e una tripla segnata nel quarto periodo.
(3-1) Washington Wizards 116-107 Boston Celtics (2-3)
È stata la notte di Montrezl Harrell: con 25 punti e un ottimo 10/13 al tiro, l’ex Clippers e Lakers ha deciso di fatto la sfida tra Washington e Boston a favore dei Capitolini. C’è da registrare, comunque, un’ottima prova complessiva da parte di tutta la squadra.
Washington infatti prende da subito il comando delle operazioni e lo tiene praticamente per tutta la prima metà di gara, arrivando ad avere 13 punti di vantaggio (79-64) durante il terzo periodo. Il tutto nonostante l’assenza di Daniel Gafford, aiutato a uscire dal campo dopo una dura botta alla gamba.
Boston comunque non si scompone e durante il quarto periodo prova, con successo, a rientrare in partita: la tripla di Schroder vale il -3, sul 108-105 per gli ospiti. Tocca quindi ai due giocatori di maggior talento degli Wizards, Beal e Dinwiddie, segnare un canestro a testa per chiudere definitivamente il discorso e allontanare ogni velleità di rimonta.
(3-1) Miami Heat 106-93 Brooklyn Nets (2-3)
Continua l’inizio altalenante di stagione per i Brooklyn Nets: contro gli Heat arriva la terza sconfitta stagionale su cinque partite giocate. Una partita combattuta e voluta da Miami, in grado di reggere il colpo della super coppia Durant-Harden (25 punti su 51 nella prima metà di gara) con tanto hustle.
Gli Heat infatti, dopo due quarti, sono sotto nel punteggio (51-49), ma avanti nella conta dei punti in area, nei punti da seconda chance e nella conta totale dei rimbalzi. L’approccio di Miami inizia a pagare dividendi nel terzo quarto, quando il parziale recita 81-74.
Brooklyn prova a non perdere il treno della partita con un parziale di 7-2 che gli permette di ridurre lo svantaggio a 6 punti, che diventano 3 quando KD piazza la tripla. Miami però assorbe il colpo e restituisce con gli interessi: due potenti schiacciate di Bam Adebayo, miglior marcatore dei suoi con 24 punti totali, spengono le speranze di rimonta dei favoriti per il campionato.
(1-4) Indiana Pacers 100-118 Toronto Raptors (2-3)
I Toronto Raptors non vincevano una partita alla ScotiaBank Arena, il proprio palazzetto, dal 23 febbraio 2020. Era un altro mondo, prima del Covid: dopo aver giocato una stagione e mezzo lontano da casa, prima nella bolla e poi a Tampa, e dopo aver perso le prime tre partite casalinghe di questa stagione, i canadesi ritrovano la W tra le mura amiche.
I Raptors recuperano dallo svantaggio del primo quarto, chiudendo la prima metà di gara avanti 57-48. Sugli scudi c’è un caldissimo Fred VanVleet (26 punti totali), che nel terzo periodo riprende da dove aveva lasciato, segnando 3 triple su 3 tentativi presi. I Pacers nel frattempo perdono anche Malcolm Brodgon per infortunio. Il vantaggio cresce fino all’87-71 con cui i padroni di casa iniziano il quarto periodo: troppo ampio per le velleità di rimonta dei ragazzi di coach Carlisle.