Nella notte i Dallas Mavericks hanno sconfitto i San Antonio Spurs per 104-99. Protagonista della serata è stato Luka Doncic, che ha realizzato 25 punti conditi da tre rimbalzi e cinque assist. Prima dell’inizio della sfida, l’allenatore degli Spurs Gregg Popovich è stato intervistato dalla giornalista Dana Larson.
Pop si è così espresso riguardo la giovane star slovena:
“Si vede che ama giocare a basket, adoro la sua passione. In certe occasioni la sua frustrazione è evidente, si arrabbia spesso. Certe volte invece ride a crepapelle per un passaggio spettacolare realizzato oppure per un tripla decisiva sparata in faccia all’avversario. Il bello è che si diverte soltanto, nonostante sia un giocatore eccezionale.”
In seguito l’allenatore degli Spurs ha elogiato i numerosi giocatori della lega provenienti dalla penisola balcanica:
“A volte mi capita di pensare se la Jugoslavia fosse ancora unita quanto sarebbe potenzialmente devastante. Insomma, i croati, i serbi, gli sloveni, i bosniaci tutti in una squadra. È incredibile se ci pensi. Accade molto spesso che nella lega entri qualche giocatore proveniente da quelle zone e diventi un campione. Anzi, quando entrano in NBA diventano campioni.”
Pop ha in seguito aggiunto:
“Tutto ciò mi fa ricordare i gloriosi tempi di Divac, Paspalj, Kukoc, Petrovic e tutti quei ragazzi che giocavano assieme, quasi come gli argentini di un decennio fa. Quello che mi colpisce maggiormente è come possano essere sfornati talenti di quel genere da paesi così piccoli. A differenza degli USA, i ragazzi non crescono sui playground delle grandi metropoli. Dunque questo sta a significare che grande merito lo ha il sistema, gli allenatori che sono in grado di coltivare e far sbocciare giovani talenti. Basta guardare quanto disciplinati siano quei giocatori, quanto si allenino duramente. Inoltre non solo nel basket sono forti, ma anche in altri sport. È sempre bello vederli all’opera.”
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