NBA, risultati: Memphis batte Golden State all’overtime, Jazz unica squadra ancora imbattuta

(0-4) Detroit Pistons 102-110 Philadelphia 76ers (3-2)

Uscita sconfitta dal Madison Square Garden di New York, Philadelphia inaugura un mini-ciclo di quattro partite casalinghe con il successo contro i Detroit Pistons, unica squadra ancora senza vittorie in questa stagione NBA 2021-2022.

Dopo aver tenuto gli avversari ad appena cinque punti segnati nei primi 6′ di partita i 76ers concedono un parziale di 17-8 che consente a  Detroit di chiudere avanti 22-21 a fine 1° quarto. I padroni di casa costruiscono il loro vantaggio poco a poco nei due quarti centrali: sopra di sei all’intervallo, i ragazzi di Doc Rivers guadagnano fino a 14 lunghezze di margine sul 76-62 dopo la tripla vincente di Tyrese Maxey e si affacciano agli ultimi 12′ di gioco con 12 punti di vantaggio (79-67). Arrivata a 100 punti con un comodo +22 da amministrare, Philadelphia perde però per qualche minuto la bussola e rischia di gettare alle ortiche lo sforzo profuso fino a quel momento. Detroit ne approfitta con un parziale di 16-1 che la riporta entro la doppia cifra, sul -7, a seguito della tripla di Saddiq Bey. Solo lo step-back da tre punti di Joel Embiid a 13.9″ dalla sirena finale allontana i fantasmi e mette in ghiaccio la vittoria 110-102.

Doppia doppia consistente da 30 punti e 18 rimbalzi per il #21, che dimentica di avere un ginocchio malconcio e risponde da campione. Embiid è infatti di gran lunga il miglior scorer tra i 76ers, seguono i 17 punti e sei rimbalzi firmati da Tobias Harris e i 16, con sei rimbalzi e altrettanti assist per Tyrese Maxey (due soli errori al tiro su otto conclusioni tentate). Saddiq Bey si mantiene in linea con la media punti che rappresentava il suo biglietto da visita prima della partita e chiude con 19 punti.

(3-2) Atlanta Hawks 122-111 Washington Wizards (4-1)

Atlanta Hawks e Washington Wizards arrivano alla partita nella 2ª notte di un back-to-back dopo due solide vittorie rispettivamente contro Celtics e Pelicans.  Gli incastri di calendario suggeriscono a coach Wes Unseld Jr. e allo staff dei capitolini di tenere a riposo Spencer Dinwiddie. Washington deve rinunciare anche a Daniel Gafford, già limitato ad appena sette minuti in campo nella vittoria in trasferta della sera precedente. Chi ‘sfrutta’ i malanni fisici di Gafford per mettersi in mostra è senza dubbio Montrezl Harrell, che nelle due sfide tra Celtics e Hawks scrive complessivamente 50 punti e 24 rimbalzi sul tabellino personale.

Pur tirando di squadra ben al di sopra del 50% (54.5%) Atlanta sigla l’ultimo vantaggio della sua serata a 2:30 dalla fine del 1° quarto dopo il canestro di Cam Reddish. Washington reagisce più pronta dopo il 33-32 parziale dei 12′ iniziali una tripla di Bradley Beal e la schiacciata di Montrezl Harrell a correggere l’errore del #3 Wizards valgono il 5-0 in avvio di secondo periodo. Atlanta chiude il primo tempo inseguendo a nove lunghezze dai padroni di casa (64-55 Wizards). Alla ripresa delle operazioni dopo l’intervallo, Washington riparte sulla falsariga dei primi due quarti e preme sull’acceleratore per provare la fuga: 20-9 nella prima metà del terzo quarto e + 20 di margine (84-64). Lo strappo sembra essere quello decisivo. In realtà Atlanta avrebbe una chance per rientrare definitivamente in gioco dopo l’alley oop servito da Trae Young a John Collins e valso il temporaneo -5 con 4:13 rimasti sul cronometro della partita. Bastano due schiacciate, nell’ordine di Harrell e Beal, per tenere Washington salda al comando della gara sino al 122-111 finale.

Sono quattro i giocatori oltre i 20 punti in casa Wizards: 27 punti, otto assist e altrettanti rimbalzi per Bradley Beal, che manda una tripla a bersaglio su quattro tentativi dopo lo 0-6 di Boston; 25 punti 13 rimbalzi e cinque assist per il già citato Harrell; 21 punti e otto rimbalzi per Kuzma. Stesso score anche per Kentavious-Caldwell Pope, che realizza cinque delle sette triple tentate e chiude con 7-10 al tiro. Per Atlanta non è sufficiente una produzione discreta e tutto sommato distribuita tra i membri del quintetto. tutti in doppia cifra. Doppia doppia per John Collins (28 punti e 12 rimbalzi) e Trae Young (15 punti e 13 assist); 20 in uscita dalla panchina per Cam Reddish, sei punti per il nostro Danilo Gallinari.

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Nicolò Basso

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