Jaylen Brown è probabilmente il giocatore perfetto per descrivere la sua squadra, i Boston Celtics. Nonostante un grande talento, infatti, l’ala sta facendo fatica ad esprimere le sue potenzialità in modo continuo, alternando prestazioni da fuoriclasse ad uscite da dimenticare; allo stesso modo, Boston sta ancora cercando di capire come sfruttare al meglio il supporting cast di contorno alle star della squadra, Tatum ed il già citato Brown. Il risultati sono stati finora deludenti, con una partenza poco esaltante per il team (2-3).
Secondo lo stesso Brown, i problemi del giocatore sarebbero frutto di una condizione fisica ancora non all’altezza, dovuta a dei problemi al ginocchio sinistro che stanno tormendando il 25enne ormai da tempo. Stando alle parole della star dei Celtics, il percorso di recupero così accidentato sarebbe anche dovuto a degli effetti di lungo termine del COVID-19, contratto da Brown ad ottobre.
Queste le parole dell’atleta dei Celtics, riportate NBC Sports Boston:
Non sto recuperando come vorrei e sto avendo problemi alle articolazioni. È una parte del COVID.
Semplicemente, il mio fisico non reagisce allo stesso modo. Quando gioco una partita è come se ne avessi giocate tre.
Il giocatore ha poi confermato le dichiarazioni di coach Udoka, che aveva definito le prestazioni altalenanti di Brown “sbalorditive”:
Anche per me è sbalorditivo. Sono sorpreso che il mio corpo non risponda normalmente.
Se il buongiorno si vede dal mattino, i tifosi di Boston dovranno prepararsi per una lunga stagione.
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