(3-3) Cleveland Cavaliers 101 – 113 Los Angeles Lakers (3-3)
Continua la risalita dei Lakers di coach Vogel, che tra le mura dello Staples Center colgono il terzo successo negli ultimi quattro incontri superando la concorrenza dei ben meno quotati Cavs.
Ospiti che ingranano subito le marce giuste imponendosi per 28-21 nel corso del primo quarto, con LeBron e compagni che però si rifanno prontamente sotto pareggiando i conti nel corso del secondo quarto (54-54).
Non una grande serata dall’arco per King James – 1-10 da tre per la stella dei Lakers – ma la consueta leadership, abbinata ai canestri di Anthony e Westbrook, consentono ai Lakers di spezzare l’equilibrio e di mettere la freccia una volta per tutte, guadagnando 3 punti di vantaggio al termine del terzo periodo e schiacciando le resistenze degli avversari negli ultimi 12 minuti di partita.
Alla fine fanno 26 punti e 8 assist per James, coadiuvato da un super Melo da 24 punti in altrettanti minuti. 19 punti anche per Westbrook, mentre tra le fila dei Cavs segnaliamo i 23 punti e 6 rimbalzi di Evan Mobley e la doppia doppia da 18 punti e 11 assist firmata Darius Garland.
(1-4) Los Angeles Clippers 92 – 111 Portland Trail Blazers (3-2)
Prosegue anche sul parquet dell’Oregon Arena di Portland la crisi dei Clippers, che al cospetto di un Lillard più ispirato di quanto visto in questi primi scorci di regular season incappano nella quarta sconfitta su cinque partite disputate.
Non basta neppure un Paul George in formato deluxe – 42 punti e 8 rimbalzi per l’ex Thunder – per avere la meglio sui Blazers, che dopo un primo quarto equilibrato (24-25) piazzano la prima zampata del match guadagnando 8 lunghezze di vantaggio prima dell’intervallo lungo (40-48).
Di rientro dagli spogliatoi la musica non cambia: i Clippers trovano la via del canestro con una certa facilità, ma Portland risponde a tono e guadagna un altro punticino utile alla causa, prima che i tentativi di rimonta degli ospiti si spengano una volta per tutte nell’ultimo quarto.
25 punti e 6 assist per un Lillard apparso in ripresa dopo le prime deludenti uscite, mentre Jusuf Nurkic dà una grossa mano sotto le plance con 14 punti e 17 rimbalzi.