Kevin Durant è stato ufficialmente multato di 25.000 dollari per aver lanciato un pallone da gioco sugli spalti durante il match – poi vinto da Brooklyn – contro gli Indiana Pacers giocatori venerdì sera. Durantola era poi rimasto in campo nonostante le proteste dei Pacers per farlo espellere. La stella di Brooklyn ha chiuso poi con 22 punti, 11 rimbalzi e 7 assist.
Successivamente, gli arbitri – per voce di Sean Wright – avevano ammesso che il giocatore doveva essere effettivamente espulso per il suo gesto:
“In tempo reale, l’arbitro che ha effettuato la chiamata non pensava che la palla fosse andata in tribuna con forza. Dopo aver visto il video post-partita, abbiamo notato che la palla è andata in tribuna con forza e Kevin Durant avrebbe dovuto essere espulso”.
Naturalmente, l’allenatore dei Pacers Rick Carlisle aveva descritto la mancata espulsione come una ‘situazione imbarazzante’:
“Non condividerò la spiegazione che mi hanno dato gli arbitri perché non voglio metterli in imbarazzo. Non voglio mettere in imbarazzo la Lega. Semplicemente non vi dirò nulla. Gli arbitri sono bravi ragazzi, oggi hanno però commesso un grosso errore. La Lega si occuperà di valutare la situazione. A questo punto, non importa quale sia stata la spiegazione che mi hanno dato durante il match… non cambierà il risultato…”
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