Dietro al successo dei Philadelphia 76ers sugli Atlanta Hawks non c’è solo la quarta vittoria stagionale di Doc Rivers e staff.
L’ultima volta che le due squadre si sono date battaglia si stavano giocando le finali di conference ad Est, col la memoria che ci riporta al fatidico momento in cui Ben Simmons ha rinunciato ad una schiacciata per scaricare il pallone ad un sorpreso Mathisse Thybulle. L’ultima partita disputata da Simmons in maglia 76ers.
Le motivazioni quindi erano altissime in questo rematch, sfida agilmente vinta dai padroni di casa 122-94. Il top scorer della serata, Tobias Harris con 22 punti, ha voluto aggiungere la sua alle dichiarazioni di rito a fine partita:
“Credo questo sia stato un bel test per noi, per capire dove siamo come squadra in questo inizio di stagione. E’ ovviamente ancora presto per fare calcoli, ma in questa partita c’era qualcosa in più in gioco. Non era una normale partita di regular season”
Gli obiettivi dei Sixers
Philadelphia trova quindi una sperata vendetta ai danni della squadra che l’ha eliminata in sette gare solo qualche mese fa. Una vittoria netta, che ben ci fa capire quelli che sono gli obiettivi della franchigia della Pennsylvania. Tobias Harris aggiunge:
“Abbiamo una lunga stagione davanti a noi, in cui vogliamo raggiungere lo stesso traguardo dello scorso anno e oltrepassarlo. Ci vogliono piccoli passi per arrivare fino a là, per noi è importante continuare a crescere in partite come questa, contro ottimi avversari. Vincere così, con ritmo e fiducia, è un buon segno”
Il successo sugli Hawks è la prima grande vittoria dei Sixers, che aggiungono una W a quelle maturate contro OKC, New Orleans e Detroit. Ora, col record sul 4-2, la prossima sfida contro i Portland Trail Blazers sarà davvero importante per continuare sull’ottimo trend.
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