Nella notte, Carmelo Anthony ha chiuso come miglior marcatore dei Los Angeles Lakers nella bella vittoria contro gli Houston Rockets con il punteggio finale di 95-85. L’ex giocatore di New York ha chiuso con 23 punti, facendo vedere ancora una volta di essere rilevante in contesti di prim’ordine in NBA. Nel post-partita, Melo – da sempre visto da tifosi e addetti ai lavori come uno scorer solitario e difficilmente malleabile – ha voluto commentare le voci sulla sua reputazione:
“Penso che le persone non mi capiscono davvero. Penso che ci sia un malinteso su come la gente mi vede: tutti credono che non sono in grado di adattarmi alle situazioni. Ma sono facilmente adattabile, a qualsiasi situazione.
Come sto? Cerco solo di essere mentalmente preparato per affrontare ogni cosa. Poi sarà solo e puro basketball. Se sono aperto, tiro. In caso contrario, cerco di fare una giocata per i miei compagni. Più riesco a semplificare il gioco del basket, più facile diventa il lavoro di tutti.”
Dopo aver segnato 20 o più punti a partita nelle sue prime 15 stagioni a Denver e New York, dopo aver ricevuto un trattamento da star da entrambe le franchigie, gli ultimi anni di Anthony in campionato sono stati effettivamente altalenanti. Prima con OKC, dove ha pubblicamente negato di voler uscire dalla panchina, ma di partire sempre titolare. Poi, con Houston ha totalizzato solo 10 presenze prima di essere tagliato. Quindi è stato lasciato ai margini della lega per 12 mesi, prima di ricevere una nuova chance con Portland. E ora, l’avventura in gialloviola.
Frank Vogel, coach dei Lakers, è rimasto stupito dalla utilità difensiva di Anthony, piuttosto che dal ruolo in attacco:
“Non mi aspettavo che Melo potesse registrare una prestazione difensiva come quella di stasera. È stato fantastico. Ha fatto tutto quello che poteva fare. È sempre bravo con le mani, ma stasera è sempre rimasto nella posizione giusta. Oggi Anthony è stato il motivo della nostra vittoria.”
Leggi Anche
NBA, Kevin Durant espulso dopo un contatto con Olynyk
NBA, esordio con vittoria per la prima scelta Cade Cunnigham
NBA, i Milwaukee Bucks visiteranno la Casa Bianca a novembre