(6-1) Chicago Bulls 128 – 114 Boston Celtics (2-5)
Un super DeMar DeRozan da 37 punti e 7 rimbalzi è proprio ciò che serve ai Bulls di Billy Donovan per imporsi in rimonta sul parquet del TD Garden al cospetto dei Celtics ormai in piena crisi.
Come già anticipato, la prima metà di gara sembra sorridere ai padroni di casa, che arrivano all’intervallo lungo con 8 lunghezze di vantaggio sugli avversari (59-67).
Un vantaggio che tutto sommato lascia ben sperare in casa Celtics, ma che i ragazzi di Udoka sperperano malamente lasciando spazio al ritorno degli ospiti, che sotto anche di 19 punti – a tre minuti dalla fine del terzo periodo il tabellone recita ancora 75-94 – rientrano improvvisamente in partita sfruttando la verve dell’ex Raptors e di Zach LaVine, protagonista a sua volta con 26 punti e 7 assist.
Non bastano, invece, i 28 punti e 7 rimbalzi di Jaylen Brown e neppure i 20 punti a testa del duo Tatum-Horford a Boston per evitare la quinta sconfitta di questa stagione.
(4-3) Denver Nuggets 97 – 106 Memphis Grizzlies (4-3)
Prezioso successo casalingo per i ragazzi di coach Jenkins, che non si scompongono dinanzi all’MVP uscente e sfruttano al meglio i 26 punti, 8 assist e 7 rimbalzi firmati Ja Morant.
L’avvio di gara è all’insegna dell’equilibrio, con le due formazioni che si contendono la posta in palio arrivando all’intervallo lungo sul 58-60.
E’ nel terzo periodo, poi, che i padroni di casa piazzano la zampata decisiva per il successo, con un parziale di 15-22 frutto dei tanti errori dall’arco di Denver (9-38 da tre nella notte) e di una panchina di casa decisamente più performante.
Il match si chiude dunque con il quarto successo dei Grizzlies, senza che gli ospiti diano significativi segnali di reazione.
23 punti, 7 rimbalzi e altrettanti assist per il solito Joker, mentre dall’altra parte in uscita dalla panchina brilla Tyus Jones, autore di 17 punti, 8 rimbalzi e 4 assist.
(3-4) Portland Trail Blazers 103 – 113 Philadelphia 76ers (5-2)
Nonostante le assenze dei vari Embiid e Harris, la truppa di Doc Rivers riesce ad avere la meglio sui Blazers tra le mura amiche del Wells Fargo Center di Philadelphia conquistando così la quinta vittoria – la terza consecutiva – di questo convincente avvio di stagione.
Così come a Memphis, le prime battute del match non danno molti indizi sull’identità del vincitore, con i primi due quarti che si chiudono sul 53-54. L’equilibrio si protrae anche nei minuti successivi, finché il gioco da tre punti targato Niang porta nell’ultimo quarto i Sixers ad affrancarsi dall’86-86 e a dare il là a un parziale di 14-4 che incanala la partita su un binario decisamente favorevole ai padroni di casa, senza che Lillard e soci riescano a invertire il trend in tempo utile.
20 punti a testa per lo 0 di Portland – autore anche di 10 assist e 7 rimbalzi – e per CJ McCollum; 22 punti anche per Powell, mentre tra le fila dei Sixers spiccano i 23 punti di Seth Curry e la doppia doppia di un Andre Drummond d’annata, che mette a referto anche 7 assist (!) e 5 palloni recuperati.