Piove sul bagnato a New Orleans. La squadra, come osservano gli analisti, è certamente piena di talento e da tempo il front office spera di approdare ai Playoff. Eppure i risultati tardano ad arrivare. Con questo pessimo inizio di stagione (1-7, il peggiore della NBA) e complice anche l’infortunio di Zion Williamson, i New Orleans Pelicans rischiano ancora una volta di dover salutare anzitempo la postseason.
Willie Green, capo allenatore di NOLA, sa che l’ultima sconfitta subita contro Phoenix pesa molto, ma ha voluto guardare il bicchiere mezzo pieno:
“Bisogna fare i complimenti ai Phoenix Suns. Hanno fatto quello che dovevano per vincere questa partita, soprattutto nel quarto periodo quando hanno segnato 36 punti e noi 18. Ma abbiamo combattuto come sempre. Non abbiamo chiuso la partita quando potevamo. Nel primo quarto abbiamo giocato bene. In attacco avevamo cura del pallone. Poi in difesa eravamo riusciti a fermarli, prendevamo i rimbalzi e partivamo subito in contropiede. Giocavamo come una squadra, tutti toccavano il pallone. Sul finire della gara ci siamo rilassati. Sì, abbiamo giocato contro una grande squadra.”
Anche Josh Hart è in linea con il suo allenatore. Nel secondo periodo la difesa è venuta meno ed i Suns ne hanno approfittato:
“Non siamo riusciti a fermarli. Non siamo proprio riusciti. Non abbiamo giocato velocemente e non abbiamo corso. Non abbiamo avuto tiri semplici. Se si guarda al nostro primo quarto si vede la differenza.”
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