L’approdo alle Eastern Conference Finals nella scorsa stagione ha senza dubbio dato una grossa accelerata al processo di crescita degli Atlanta Hawks. La squadra di Nate McMillan, subentrato ad interim in sordina prima della conferma pluriennale, non può più nascondersi. I contratti strappati in offseason dal coach e da altri giocatori chiave del roster cambiano la percezione del giovane gruppo assemblato da Travis Schlenk e dirigenza tutta. John Collins, che da parte sua ha firmato un’estensione contrattuale dal valore complessivo di 125 milioni, è consapevole dello scatto da fare, in campo e fuori.
FALCHI A METÀ, JOHN COLLINS INDICA LA VIA PER GLI ATLANTA HAWKS
Di seguito un passaggio dalla recente puntata del Woj Pod curato da Adrian Wojnarowski di ESPN, di cui proprio Collins è stato ospite.
“Dal punto di vista personale e dell’atmosfera in spogliatoio non ho percepito grossi cambiamenti dopo l’accordo sul contratto in estate, al di là dei classici scherzi e battutine che si fanno sul fatto che la firma sistema la tua famiglia per sempre. In campo, più che altro, dobbiamo prendere consapevolezza di ciò da cui veniamo, dopo aver raggiunto le Finali di Conference. Andiamo più in tv nazionale [19 partite contro le “sole” sette della passata stagione ndr.] e da gruppo giovane in rampa di lancio siamo entrati tra le squadre in lizza per il Larry O’ Brien Trophy. Questo cambio di mentalità che stiamo lentamente intraprendendo si fa sentire.”
Leggi anche:
La NBA è soddisfatta dei progressi dal punto di vista arbitrale
NBA, Ben Simmons rifiuta l’aiuto offerto dai Philadelphia 76ers
Problemi al tiro? Paul George accusa i nuovi palloni NBA