(3-5) Portland Trail Blazers 104 – 107 Cleveland Cavaliers (5-4)
Iniziamo dalla vittoria casalinga dei sorprendenti Cavs di coach Bickerstaff, che tra le mura amiche della Rocket Mortgage Fieldhouse superano di misura i ragazzi di Chauncey Billups, alle prese con la quinta sconfitta di questo avvio di stagione.
Dopo un primo quarto equilibrato (26-23) i padroni di casa mettono la freccia e passano a condurre prima dell’intervallo lungo (53-60) riuscendo anche a mettere un buon margine tra sé e la concorrenza.
I 26 punti e 8 assist complessivi di Damian Lillard contribuiscono però a tenere a galla i Blazers, che nel finale di gara si rifanno sotto portandosi sul -3 a 32 secondi dalla fine. Sexton sbaglia, possesso Portland, ma poi tocca agli ospiti sciupare il pallone del potenziale pareggio, con la gara che si chiude dunque col successo dei Cavs.
Decisive le doppie doppie da 24+17 e 11+11 sotto le plance del duo Allen-Mobley, mentre Darius Garland mette a referto 19 punti e 10 assist. In casa Portland 23 punti per Powell e 21 – con 7 rimbalzi e 6 assist – per CJ McCollum, che non bastano però per strappare la vittoria lontano dall’Oregon.
(5-3) New York Knicks 98 – 111 Indiana Pacers (3-6)
Le sette triple mandate a bersaglio da Myles Turner – massimo in carriera per il lungo dei Pacers – sono proprio ciò che serve ai ragazzi di Rick Carlisle per fare un altro passo avanti verso l’uscita dai bassifondi Nba conquistando un buon successo casalingo al cospetto dei Knicks.
I padroni di casa dilagano già nel primo quarto (22-36), con New York che fatica a trovare le misure agli avversari e nei minuti successivi azzarda solo parzialmente una reazione che basterà appena per rosicchiare qualche punticino di scarto prima del break di metà gara.
Il gap, però, regge quasi invariato, e l’unica gioia in casa Knicks è rappresentata dai 12.000 punti in carriera raggiunti da Derrick Rose nel corso della prima frazione.
Buona la prova di Malcolm Brogdon, autore di 17 punti, 7 assist e 8 rimbalzi, mentre dall’altra parte segnaliamo i 23 punti di RJ Barrett e la doppia doppia da 18 punti e 14 rimbalzi messa a referto dal solito Randle.
(1-8) New Orleans Pelicans 99 – 112 Sacramento Kings (4-4)
Crisi senza fine per i Pelicans, che sul parquet del Golden 1 Center di Sacramento sprofondano sempre più nei bassifondi di una Western Conference che vede invece i Kings strappare una vittoria che vale il record stagionale finalmente in parità.
Se per i primi tre quarti la gara si rivela tutto sommato equilibrata, negli ultimi 12 minuti i padroni di casa, reduci da due sconfitte, tirano fuori l’orgoglio e grazie alla verve di Tyrese Haliburton tirano fuori dal cilindro un parziale di 14-0 che basta e avanza per lasciare al palo i derelitti Pelicans nonostante l’espulsione di Holmes nel terzo periodo.
20 punti e 7 assist a fine gara per Haliburton, con Harrison Barnes a dare il suo fondamentale contributo con 23 punti e 8 rimbalzi. Dall’altra parte, invece, spazio a Alexander-Walker e Graham, migliori realizzatori dei Pelicans con 16 punti a testa.