Nella notte NBA, gli Atlanta Hawks sono caduti per mano degli Utah Jazz, confermando un inizio di stagione non certo brillante. Ora, gli Hawks si trovano con un record negativo di 4 vittorie e 5 sconfitte, troppo poco per una squadra che si candidava a diventare una contender. Il migliore in campo è stato Trae Young, autore di 21 punti e 7 assist. A fine gara, la giovane stella ha commentato la partita:
“Penso che i ragazzi abbiano imparato. Non siamo più noi i cacciatori. É stagione regolare. Non andrò a mentire, è molto più noiosa dei Playoff. Bisogna trovare la giusta motivazione per giocare come nei Playoff. Dobbiamo capire i sacrifici necessari per fare in modo che questa squadra vinca. In fin dei conti, tutto riguarda solo la vittoria. Se tu vinci, tutti ci mangiano.”
L’intero roster degli Atlanta Hawks sta giocando al di sotto delle aspettative in questo avvio di stagione. Non solo Trae Young, ma anche i vari membri del supporting cast come Bogdanovic, Huerter, Gallinari, Capela e Hunter stanno viaggiando sotto media rispetto alle passate stagioni. Tra questi giocatori è incluso anche John Collins, che a fine partita ha dichiarato:
“Il nostro obbiettivo è arrivare alle Finals. Perdere è sempre un fallimento nella nostra testa. Se non sarà titolo, non sarà andata bene abbastanza.”
Anche coach Nate McMillan ha espresso frustrazione per il cattivo avvio di stagione della propria squadra:
“Non posso regalare minuti, vanno guadagnati. Inizierò a fare così, se non dai qualcosa alla squadra su entrambe le metà campo, farò ruotare alcuni ragazzi. Abbiamo bisogno di una scintilla. Ci serve energia per migliorare, e abbiamo bisogno di giocatori che vadano in campo e difendano. Ci servono giocatori two-way, e non tutta la nostra energia concentrata su una metà campo.”
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