Secondo quanto riportato dai media americani i Portland Trail Blazers avrebbero fatto partire un’indagine su Neil Olshey, GM della stessa franchigia. L’accusa, partita da alcuni membri dello staff Blazers, sarebbe quella di abuso di potere, comportamento tossico ed ostile sul posto di lavoro e molestie verbali.
La franchigia dell’Oregon si è servita di uno studio investigativo per condurre una serie di interviste agli impiegati di Olshey ad inizio settimana. Da qui, le prime accuse nei confronti del 56enne, che da dieci anni sembra maltrattare verbalmente e psicologicamente i suoi sottoposti.
Olshey, in carica come general manager dei Blazers dal 2012, ha aiutato la franchigia a raccogliere una notevole Finale di Conference nel 2019, oltre che aver ridato rispetto e credibilità a Carmelo Anthony, Hall of Famer che ha rischiato di terminare anzitempo la sua carriera dopo le pessime comparsate ad Oklahoma e Houston.
In ogni caso, qualsiasi merito sul parquet non cancella le efferatezze che sembra aver condotto contro i suoi impiegati. Lo studio investigativo riporterà l’esito dell’indagine ai vertici della franchigia. Da lì, il gioco passa al proprietario Jody Allen che dovrà decidere del futuro del suo GM Olshey.
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