Continua imperterrita lo stallo tra Kyrie Irving – sempre più scettico nel sottoporsi a vaccino anti-Covid – e la città di New York. Il giocatore – il quale nel frattempo è stato sospeso dai Brooklyn Nets poiché inutilizzabile nelle partite in programma al Barclays Center – con il cambio di sindaco della cittadina sperava di veder alleggeriti i protocolli locali anti-Covid che attualmente impediscono al playmaker dei Nets di scendere in campo a New York. Il sindaco eletto, Eric Adams, mercoledì scorso aveva sostenuto di voler “rivisitare” i mandati sui vaccini della città, ma a quanto pare si tratta di qualcosa che non accadrà così facilmente.
Durante un’intervista con Wolf Blitzer della CNN, Adams ha detto che pensa che i Nets abbiano bisogno di Irving per lottare per la vittoria del titolo NBA e crede che le due parti raggiungeranno una risoluzione:
“Lascia che ti dica una cosa, sono un fan dei Nets… e amo Kyrie. Penso che sia un pezzo di cui abbiamo bisogno per arrivare in fondo al campionato. Credo però che spetti all’NBA e a Kyrie arrivare a un’intesa su come superare tutto questo e credo che arriveranno ad una soluzione. “
“New York City non cambierà la propria regola. Lo ripeto, spetta alla NBA e a Kyrie arrivare a una piena comprensione su come renderlo a disposizione dei Nets.”
Blitzer ha poi chiesto ad Adams se vuole che Irving venga vaccinato. Adams ha risposto in questa maniera:
“Dipende da Kyrie. E dalla sua determinazione. Non voglio decidere per lui, si tratta del suo corpo. Deve decidere ciò che vuole fare”.
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