Indiana Pacers 106 – 110 Portland Trail Blazers
Dopo tre sconfitte consecutive tornano finalmente a sorridere i Blazers di coach Billups, che sul parquet amico del Moda Center superano di misura la concorrenza dei Pacers.
Partono bene i padroni di casa, che nonostante le difficoltà di Lillard – solo 2-13 dal campo per il leader di Portland – passano sul 19-24 a fine primo quarto per poi guadagnare un ulteriore punticino prima dell’intervallo lungo (53-59).
Nel terzo periodo si assiste alla reazione rabbiosa degli ospiti – 30-23 il parziale del periodo – con T.J. McConnell a guidare i suoi con 19 punti complessivi, ma a conti fatti non basterà per avere la meglio su dei padroni di casa capaci di rimettere le cose in ordine negli ultimi decisivi 12 minuti di gara, in cui le triple di McCollum – 27 punti e 6 rimbalzi per lui – e Covington faranno la differenza.
Charlotte Hornets 110 – 140 Sacramento Kings
Successo a colpi di triple per i Kings, che con 22 canestri dall’arco rispediscono a Charlotte le ambizioni degli Hornets dopo una gara decisamente a senso unico.
Le cose si mettono male per gli ospiti già dopo il primo periodo, con un 22-41 parziale che lascia decisamente ben sperare Richaun Holmes – riscattatosi alla grande dopo l’espulsione di due sere fa – e compagni. Così sarà, perché se il resto della gara prosegue su binari tutto sommato equilibrati è il divario abissale dei primi 12 minuti di gioco a segnare la differenza tra vincitori e vinti.
23 punti e 20 rimbalzi per Holmes, con Hield capace di mandare a bersaglio 8 triple per 26 punti complessivi. Dall’altra parte, 25 punti per Gordon Hayward, migliore dei suoi insieme a un LaMelo Ball da 24 punti e 13 assist.
Los Angeles Clippers 104 – 84 Minnesota Timberwolves
Il medesimo copione va in scena al Target Center di Minneapolis, dove i ragazzi di Tyronn Lue riportano il record stagionale in parità – 4 vittorie e altrettante sconfitte – grazie alla splendida rimonta portata a termine a scapito dei troppo permissivi Timberwolves.
Minnesota, infatti, parte meglio e passa a condurre sul 23-33 dopo i primi 12 minuti, senza che la seconda frazione riesca a sconvolgere gli equilibri. Al break di metà gara il tabellone recita 47-57, ma è al rientro in campo che si consuma la vendetta dei Clippers, bravi a sfruttare la scarsissima mira dei padroni di casa – solo 27 punti frutto di un misero 22% dal campo nel secondo tempo – per riportarsi in carreggiata, mettere la freccia e piazzare un distacco abissale tra sé e la concorrenza.
L’anima della rimonta Clippers porta il nome di Paul George, protagonista con 21 punti, 11 rimbalzi e 6 assist. 20 punti anche per Reggie Jackson, mentre dall’altra parte spiccano i 20 punti e 8 rimbalzi di Towns e i 18 punti dalla panchina di Malik Beasley.