Inizia a muoversi il mercato NBA degli scambi. Secondo quanto riporta Shams Charania di The Athletic, i Boston Celtics hanno avviato delle trattative con i Philadelphia 76ers per arrivare ad ottenere Ben Simmons. La conversazione è ancora all’inizio, ma secondo Charania, in qualsiasi potenziale operazione sarà coinvolto anche Jaylen Brown.
La situazione di Ben Simmons in casa Philadelphia 76ers è al limite della sostenibilità. Dopo le vicende estive, la mancata presentazione all’inizio del training camp e le conseguenti multe, il giocatore non ha ancora dato la sua disponibilità a giocare in questa stagione. Al momento Simmons è fermo ai box poiché non mentalmente pronto a giocare, nonostante l’aiuto offerto dalla franchigia. Per questo i Sixers hanno deciso di multare l’australiano per ogni partita saltata.
Dal canto loro, i Boston Celtics sembrano in difficoltà a causa dell’assenza di un playmaker all’altezza. Il loro gioco stenta a decollare, con Marcus Smart che ha criticato la gestione dei possessi da parte di Jaylen Brown e Jayson Tatum. L’aggiunta di un playmaker All-Star come Ben Simmons potrebbe essere la mossa per risollevare le sorti della franchigia, caduta in un limbo.
Nelle scorse settimane, Daryl Morey aveva dichiarato di volere un giocatore in grado di fare la differenza in cambio di Ben Simmons. Jaylen Brown rispecchierebbe questo profilo. Dal punto di vista economico, i Boston Celtics dovrebbero aggiungere un contratto da 1.8 milioni di dollari per pareggiare lo scambio in ottica salary cap. Boston potrebbe chiedere a Philadelphia anche delle scelte.
Al momento i Philadelphia 76ers stanno viaggiando alla grande anche senza Simmons, con un record di 8 vittorie e 2 sconfitte in questo avvio di stagione. I Boston Celtics, invece, sono in difficoltà, con un record di 4 vittorie e 6 sconfitte.
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