Ormai non sono più una sorpresa: i Chicago Bulls di questo inizio di stagione 2021/2022 hanno dimostrato di essere una squadra davvero competitiva, in grado di giocarsela con chiunque, anche con i favoriti alla vittoria del titolo. Un’altra dimostrazione è arrivata questa notte quando, nella partita tra Brooklyn Nets e Chicago Bulls, ad avere la meglio sono stati proprio questi ultimi.
Sugli scudi c’è stato il solito DeMar DeRozan, autore di una prestazione da 28 punti. Insieme al rookie Ayo Dosumnu, che ha chiuso a quota 15 punti, DeRozan è stato decisivo nell’ultimo quarto della partita, in cui i Bulls hanno segnato la bellezza di 42 punti. Un parziale decisivo per respingere i Nets guidati dall’ottimo Kevin Durant, a cui non è bastato segnare 38 punti per trascinare i Nets alla sesta vittoria consecutiva. La striscia si ferma infatti a cinque W di fila, per la grande soddisfazione dei Bulls. Così DeRozan:
“Abbiamo continuato a essere aggressivi. Nella prima metà di gara abbiamo avuto un paio di momenti di confusione in attacco e in difesa, perdendo palloni e lasciandoli partire in contropiede”
“Abbiamo tenuto duro, specialmente nel quarto periodo. Li abbiamo aggrediti, rendendogli tutto più difficile”
A lodare la prova della sua stella è stato anche coach Billy Donovan:
“È davvero, davvero bravo dal palleggio, è bravissimo a puntare il ferro. Ha sempre un impatto sulla partita, vuole lasciare il segno, è incredibilmente motivato”
Durant ha invece è espresso tutta la sua frustrazione per il losing effort:
“Hanno segnato dei grandi tiri, sono stati aggressivi in qualsiasi cosa. Hanno dei grandi tiratori in squadra, ne hanno segnati di difficili in tutta la partita. Bisogna dargliene merito, hanno giocato con grande intensità. Siamo frustrati, vogliamo vincere ogni partita”
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