Nella stagione del suo 75esimo anniversario, la NBA ha pubblicato la ormai celebre lista dei migliori 75 giocatori della propria storia. Era inevitabile che qualcuno rimanesse fuori dal gruppo di nomi che hanno reso celebre la lega americana con il loro talento e le loro incredibili giocate.
Tra le esclusioni eccellenti figurano sicuramente i nomi di Klay Thompson e Dwight Howard. Quest’ultimo ha voluto commentare il fatto in un’intervista a Taylor Rooks di Bleacher Report:
“Sapevo che non sarei stato nella lista, è stata una scelta politica. Lo sapevo già, appena sono venuto a conoscenza del fatto che avrebbero fatto una lista di 75 persone, sapevo che non ne avrei fatto parte. Lasciamo perdere, sapevo che non mi avrebbero inserito. Avrei decisamente dovuto farne parte ma è ok, non mi ha dato fastidio, forse solo per 30 secondi”
“Voglio dire, la mia vita è fantastica. Sto bene, gioco ancora a basket alla mia 18esima stagione. A chi importa di una lista fatta da persone che non hanno mai palleggiato in vita loro?”
Insomma, per quanto Howard cerchi di dissimulare la frustrazione, il suo mancato inserimento nella lista della top 75 di ogni epoca sembra avergli dato non poco fastidio.
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