(1-13) Houston Rockets 102 – 136 Memphis Grizzlies (7-7)
Gara a senso unico quella che va in scena al FedEx Forum di Memphis, dove i padroni di casa condannano i Rockets alla dodicesima sconfitta consecutiva di questo avvio di stagione con un Ja Morant da 22 punti, 6 rimbalzi e 6 assist sugli scudi.
L’andamento complessivo del match si intuisce già dal primo tempo, in cui Memphis si ritrova a condurre per 56-74, con la squadra di coach Jenkins che una volta archiviato il break di metà gara alza ulteriormente i giri del motore – pazzesco il parziale di 20-0 fatto registrare nel terzo periodo – lasciando Houston al palo, con il solo Jalen Green a salvare la faccia con 15 punti.
(6-9) Indiana Pacers 84 – 92 New York Knicks (8-6)
Se a Memphis va in scena la fiera del canestro facile facile, al Madison Square Garden l’orchestra di Tom Thibodeau suona una musica decisamente diversa, con una coriacea fase difensiva a rappresentare il segreto neppure troppo nascosto dell’ottavo successo stagionale dei Knicks.
L’avvio del match è particolarmente combattuto, con Indiana che va negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 49-48. Al rientro sul parquet la squadra di coach Carlisle conquista altri 4 punti di vantaggio, ma è nel quarto periodo che va in scena il rocambolesco ribaltone targato Knicks.
Randle e compagni, infatti, alzano improvvisamente le barricate in difesa costringendo i Pacers agli straordinari e limitando gli ospiti a due soli canestri in tutti i 12 minuti finali: con un bottino tanto magro, per Indiana non c’è nulla da fare, se non prendere nota della sconfitta numero 9 della stagione, ottenuta nonostante i 22 punti e 8 rimbalzi di Malcolm Brogdon e il 21+15 firmato Domantas Sabonis.
(10-3) Phoenix Suns 99 – 96 Minnesota Timberwolves (4-9)
Nona vittoria – stavolta di misura – consecutiva per la squadra di Monty Williams, che 24 ore dopo aver annientato i Rockets a domicilio si spostano a Minneapolis per un intenso back-to-back deciso ancora una volta dal talento e dall’esperienza di un super Chris Paul.
Dopo cinque gare di assenza si rivede Ayton sotto le plance ma il match si rivela più bilanciato del previsto, con i più quotati Suns che a fine primo tempo possono contare su una sola lunghezza di vantaggio sui padroni di casa.
L’equilibrio non vuole saperne di spezzarsi con il passare dei minuti, con i Timberwolves costantemente a contatto e il buon vecchio CP3 che per blindare il successo dei suoi è costretto a tirar fuori dal cilindro 19 punti – sui suoi 21 complessivi – nel solo quarto periodo, trascinando i suoi al decimo successo di questo avvio di stagione.
Minnesota, invece, si dispera per la tripla fallita da Russell e il rimbalzo non controllato da Anthony Edwards, che avrebbero potuto regalare un finale diverso ai padroni di casa, a cui non sono bastati i 35 punti e 13 rimbalzi di Karl-Anthony Towns. 29 punti, invece, per Devin Booker, con un’ottima doppia doppia da 22 punti e 12 rimbalzi fatta registrare da Deandre Ayton.