I Golden State Warriors sono reduci dalla vittoria per 104 a 89 contro i Cleveland Cavaliers. Dopo aver sofferto per i primi tre quarti, la franchigia californiana ha letteralmente dominato durante l’ultimo quarto, mettendo a segno ben 36 punti contro i soli 8 degli avversari. Per gli Warriors si tratta della tredicesima vittoria in quindici partite, valida per il primo posto in solitaria della Western Conference.
Inutile dire che gran parte del merito del successo deve essere attribuito a Stephen Curry. Il giocatore ha infatti realizzato ben venti punti nel solo quarto quarto, conducendo i suoi ad un’eccezionale rimonta. Le prestazioni di Steph non smettono di stupire nemmeno i suoi compagni di squadra, fra cui Draymond Green, il quale si è così espresso riguardo la prestazione del numero 30:
“Questa sera mi ha lasciato davvero senza parole. Il modo con cui ci ha condotto verso la vittoria nel corso del quarto quarto è stato davvero incredibile. Ora come ora è il miglior giocatore della lega, l’MVP indiscusso. Questo dimostra il perché lui è il vero simbolo di questa franchigia.”
Tutto questo, va ricordato, realizzato con un problema all’anca venuto fuori al termine del match vinto contro i Brooklyn Nets. Per questo motivo il giocatore potrebbe saltare il back-to-back della notte contro i Detroit Pistons, fanalino di coda della Eastern Conference.
Il nativo di Akron sta fin qui disputando una stagione eccezionale: 29.5 punti, 6.1 rimbalzi e 6.5 assist di media a partita. Numeri da vero MVP. Staremo a vedere se riuscirà a mantenere questi livelli sovraumani per tutto il corso della stagione.
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