I giorni che separano Klay Thompson dal suo rientro su un parquet NBA diminuiscono sempre di più. La ripresa totale degli allenamenti da parte del numero 11 ha aumentato le speranze di rivedere a breve la stella di Golden State nuovamente in campo: una notizia che fa felici tutti i fan della NBA e i tifosi Warriors in particolare, già estremamente soddisfatti dell’avvio di stagione.
Il rientro di Thompson darà infatti un’ulteriore, micidiale arma all’attacco già fortissimo di coach Kerr. Assente dalle Finals 2019, Klay Thompson punta a tornare in campo intorno alla settimana del Christmas Day.
Ritorno Klay Thompson: come si adatterà Golden State?
Gli Warriors sembrano aver trovato un’ottima chimica di squadra in questo inizio di stagione. Curry sta giocando su livelli da MVP assoluto e gli altri elementi, una volta gregari, hanno elevato enormemente il proprio livello di gioco. Un esempio su tutti è Jordan Poole. Il ritorno di Klay Thompson, uno dei tiratori più letali dell’intera storia della NBA, non potrà far altro che aggiungere ulteriore peso offensivo ad un attacco già estremamente efficace.
Coach Kerr prepara il ritorno di Klay Thompson ed è consapevole che reintegrarlo nelle rotazioni non sarà comunque un gioco da ragazzi:
“Non ci ho ancora pensato [alla sua posizione in campo, ndr]. Non so dove giocherà. Ovviamente sarà titolare. Cosa significa? Non lo so ancora. Chissà chi avrò a disposizione in quell’occasione.
La sfida sarà cercare un equilibrio nelle rotazioni con tutti i ragazzi che abbiamo a disposizione, che possono scendere in campo. Creare una solida rotazione che ci aiuterà a vincere il campionato: questa è la sfida da vincere”
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