(8-11) Indiana Pacers 109 – 77 Chicago Bulls (12-6)
La grande sorpresa della notte arriva dallo United Center di Chicago, dove i Pacers di Rick Carlisle annichiliscono a domicilio gli uomini di Billy Donovan in un match decisamente a senso unico.
Per i Bulls le cose si mettono male già nel primo quarto, al termine del quale gli ospiti conducono per 31-16. Da lì in poi la gara si fa tutta in salita, con i padroni di casa che anziché risollevarsi finiscono per perdere sempre più terreno anche per via di un rivedibile 36,5% dal campo che di fatto costringe Chicago ad alzare la bandiera bianca prima del tempo.
21 punti e 11 rimbalzi per Domantas Sabonis, mentre tra le fila dei Bulls DeRozan e LaVine chiudono rispettivamente con 18 e 17 punti a testa.
(10-8) Philadelphia 76ers 102 – 94 Sacramento Kings (6-12)
Pronostici pienamente rispettati, invece, a Sacramento, dove nonostante le assenze i più quotati Sixers hanno la meglio sui Kings rovinando il debutto del nuovo coach Alvin Gentry.
L’esonero di Luke Walton non porta ancora i frutti sperati, eppure il primo quarto va in archivio sul punteggio di 28-33 in favore dei padroni di casa. La gioia dei Kings, però, dura ben poco: già prima dell’intervallo lungo Philly si fa vedere con un altro piglio mettendo la freccia appena in tempo per il break di metà gara (55-52).
Nel terzo quarto si assiste poi al controsorpasso Kings, che a 12 minuti dalla fine possono contare su 9 punti di vantaggio sulla concorrenza per poi sperperare tutto con soli 12 punti realizzati nell’ultimo quarto, che in casa Sixers corrispondono a un vero e proprio lasciapassare per la vittoria.
24 punti per Tyrese Maxey, mentre tra le fila dei Kings brilla la stella di Fox con i suoi 23 punti e 5 rimbalzi.
(14-3) Phoenix Suns 115 – 111 San Antonio Spurs (4-12)
Non si fermano più i Suns di coach Williams, che in quel di San Antonio ottengono – pur di misura – la vittoria consecutiva numero 13.
Neppure la tripla doppia da 18 punti, 11 assist e 10 rimbalzi messa a referto da Dejounte Murray riesce ad arrestare la corsa di Phoenix, che passano a condurre con un buon margine già nel primo tempo – 57-44 – per poi limitarsi ad amministrare il vantaggio nei restanti 24 minuti nonostante le folate offensive degli Spurs, che nel finale alzano i giri del motore rendendo così meno amaro il punteggio finale.
23 punti per Devin Booker, mentre Deandre Ayton mette la firma sulla doppia doppia da 21 punti e 14 rimbalzi.