(15 – 3) Phoenix Suns 120 – 115 Cleveland Cavaliers (9 – 10)
La nottata NBA si apre con il 14° successo consecutivo dei Phoenix Suns che superano sul finale dei 48 minuti dei Cleveland Cavaliers agguerritissimi. La partita parte con grande equilibrio, scandita dai canestri di Devin Booker da una parte – 24 dei suoi 35 punti nel solo primo tempo – e Jarrett Allen dall’altra. E’ proprio il big man a guidare il parziale che nel secondo periodo porta l’ago della bilancia in favore dei padroni di casa, che alla sirena dell’intervallo guidano 66-61.
Nella ripresa sale però al volante Chris Paul. I suoi 12 assist di giornata servono a dare fiducia al gruppo che riesce a trovare dei solidi contributi anche da JaVale McGee (ex di turno con 13 punti e 12 rimbalzi) e Cam Johnson (14 punti per lui). Sul 109 pari a due minuti dalla fine, è proprio CP3 a scrivere il sorpasso definitivo con un jumper dei suoi, prima dell’allungo finale.
Vince ancora Phoenix, sempre più vicina al record di franchigia delle 17 vittorie consecutive raggiunte nella stagione 2006/07.
(10 – 10) Los Angeles Lakers 124 – 116 Indiana Pacers (8 – 12)
I Lakers cercano di dimenticare la recente baruffa in quel di Detroit e la successiva beffa al Madison Squadre Garden per mano dei Knicks superando, non senza fatica, dei coriacei Pacers. Tutto più facile quando puoi contare su LeBron James, tornato a disposizione dopo la giornata di squalifica rimediata dopo lo scontro con Stewart.
Parte meglio Indiana, grazie anche all’insospettabile contributo del rookie Chris Duarte che chiude il primo tempo con 10 punti e tanta personalità (18 tiri totali per lui nel match, 10 dei quali presi da oltre l’arco). Come detto, però, nel Lakers gioca il Re, che dimostra di avere tanta voglia di stupire dopo lo stop forzato: i suoi 39 punti finali sono il massimo stagionale, tutti preziosissimi pensando anche alla mancanza della seconda stella della squadra, Anthony Davis.
Con i Lakers sopra di un possesso pieno a 0.06 dalla sirena, ci pensa di nuovo il rookie Duarte a livellare tutto e a portare la partita all’OT, dove comincia il vero show di LeBron James: due triple in fila per portare in sicurezza il distacco, due perle suggellate de un fadeaway che chiude definitivamente il match.
Lakers che salgono a 10 vittorie stagionali, prima della mini sosta per la festa del ringraziamento.
(106) Charlotte Hornets 106 – 99 Orlando Magic (4 – 15)
Cadono in casa gli Orlando Magic, ancora una volta contro una rivale della SouthEst Division. Questa volta tocca agli Charlotte Hornets saccheggiare l’Amway Center in Florida con una prestazione che mette in mostra tutti i valori della squadra. Per prima cosa, continua a convincere e divertire la combo LaMelo Ball – Miles Bridges a suon di giocate spettacolari e schiacciate poderose. 11-9-6 per Bridges, mentre Ball chiuderà il match con 22 punti in 25 minuti – e anche questo particolarissimo tentativo di schiacciata.
Non basta la doppia-doppia di Mo Bamba da 18 punti e 12 rimbalzi o la prestazione totale di Jalen Suggs (17 punti, 4 rimbalzi, 6 assist, 1 rubata e 1 stoppata per il rookie). Quarta sconfitta di fila per i Magic.