Nella sfida fra le squadre più in forma della NBA, i Brooklyn Nets si sono dovuti arrendere ai Phoenix Suns. Nonostante la sconfitta, i Nets rimangono al primo posto nella Eastern Conference. In una sfida così difficile bisognava avere i migliori giocatori pronti. Tuttavia, i Nets hanno da tempo diversi problemi con alcune delle loro stelle. Da una parte Kyrie Irving, che non ha ancora messo piede in campo e non si sa bene quando potrà tornare disponibile. Dall’altra James Harden, che per sua ammissione fin dall’inizio della stagione non riesce a performare al meglio.
James Harden sulle sue difficoltà
Contro i Suns, Harden ha prodotto una tripla doppia da 12 punti, 13 rimbalzi e 14 assist. Ciononostante, la guardia ha confezionato una rivedibile prestazione offensiva, tirando con il 26.7% (4-15 complessivo, 0-6 da tre punti) e collezionando ben sette palle perse. Harden sa che questa sconfitta è da attribuire principalmente a lui e che le sue difficoltà gravano molto sulla squadra. Queste le dichiarazioni rilasciate a New York Post:
“Devo superare le mie difficoltà. Devo capire quando posso andare a canestro, quando devo giocare da playmaker e quando guidare l’attacco. Sto avendo qualche difficoltà, ma riuscirò a superare questo momento.”
Anche Steve Nash ha voluto valutare a caldo la prestazione di Harden:
“È stata una serata difficile per Harden. Ha avuto qualche difficoltà, ha perso qualche palla. Da parte nostra, non siamo stati capaci da creargli dei buoni tiri. Tutto ciò fa parte del nostro processo di crescita. Sta cercando di capire come può essere efficiente al massimo per la nostra squadra.”
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