Secondo le indiscrezioni raccolte da Ian Begley, giornalista in forza alla redazione di SNY, i Brooklyn Nets, pur restando disposti ad accogliere nuovamente in rosa Kyrie Irving qualora quest’ultimo decidesse di vaccinarsi, avrebbero ufficialmente deciso di ascoltare eventuali proposte di scambio riguardanti proprio l’ex playmaker di Cleveland.
Nonostante i Nets stiano lavorando parecchio sotto traccia per cercare di trarre il maggior giovamento possibile da una situazione che sta diventando sempre più logorante sia sul piano tecnico sia sul versante mediatico, le dinamiche di mercato non hanno creato ancora nulla di concreto, lasciando il numero di trattative ufficiali intorno alla figura di Irving ancora a quota zero.
A causa delle misure sanitarie adottate dalla città di New York, lo stesso Irving, dichiaratamente ostile al vaccino, non può prender parte alle gare casalinghe che vanno in scena al Barclays Center. In aggiunta, nonostante la teoria consentirebbe al nativo di Melbourne di giocare perlomeno in trasferta, la dirigenza ha preferito mettere il giocatore fuori squadra fino a quando egli non sarà disponibile a giocare tutte le partite previste dal calendario.
Irving, nonostante le probabilità di un suo celere ritorno in campo sembrino sempre più remote, incasserà $34.9 milioni in questa stagione. Il suo contratto, in aggiunta, prevede una player option da $36.5 milioni in ottica 2022-2023, quando sarà ormai diventato unrestricted free agent.
Sebbene la presente situazione societaria faccia clamore, Brooklyn occupa ora il primo posto delle Eastern Conference, vantando un record di 15-6.
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