Gli Oklahoma City Thunder sono reduci dalla peggiore sconfitta nella storia della NBA. Infatti nella notte, i Memphis Grizzlies hanno prevalso con l’impressionante punteggio di 152-79, con uno scarto di ben 73 punti. Sicuramente le assenze di Shai Gilgeous-Alexander e Derrick Favors hanno influito, ma un passivo del genere non è assolutamente accettabile.
Bisogna sottolineare che Oklahoma è una delle squadre con il roster più giovane dell’intera lega. A conferma di ciò, basta pensare che il giocatore più anziano in campo per OKC era il trentenne Mike Muscala. Proprio Muscala si è così espresso al termine della sconfitta:
“Sta a noi giocatori più esperti dare il buon esempio e non lasciare che i giovani ragazzi si demoralizzino troppo. Non dobbiamo abbatterci, ma reagire già a partire dalla prossima partita.”
A queste parole fanno eco quelle di Ty Jerome, che nonostante sia solo al suo terzo anno nella lega, era uno dei giocatori con più esperienza in campo:
“Siamo davvero imbarazzati per quanto fatto vedere questa notte. Dobbiamo restare più che mai uniti e pensare ai prossimi impegni, cercando di mettere alle spalle questa spiacevole nottata.”
L’obiettivo dei Thunder ad inizio stagione era proprio quello di valorizzare i molti giovani presenti nel roster, cercando di sfruttare le numerose scelte al Draft che la franchigia avrà a diposizione nei prossimi anni. Staremo a vedere se ci sarà una reazione durante la prossima partita in programma nella notte tra lunedì e martedì contro i Detroit Pistons.
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