I Golden State Warriors vincono contro gli Indiana Pacers e riconquistano la vetta, ma tutti i riflettori erano puntati su Steph Curry: il numero 30 di GS aveva l’occasione di pareggiare e prendere il primo posto di Ray Allen nella classifica dei migliori realizzatori di triple nella storia NBA. Occasione rimandata per Steph Curry visto che, ora, proverà a prendersi il record già questa notte contro i Knicks.
Steph Curry: “Aspetto questo record da anni”
Steph Curry chiude la partita con Indiana con 26 punti, sei rimbalzi e altrettanti assist, con 5/15 triple: ora gli bastano due tiri da tre per spodestare Ray Allen dal trono. La caccia al record è diventata qualcosa di surreale, come racconta Curry nel post partita:
“Mi sto godendo il momento e, ora che ci sono quasi, sembra tutto così surreale: sto lasciando che prima o poi accada. Gioco a basket, prendo i tiri che penso possano entrare, sto cercando di realizzare qualcosa di speciale: voglio gustarmi ogni momento di questa esperienza perché aspetto questo record da anni”
Steve Kerr sul record di Curry: “Sarà un sollievo per lui quando supererà Allen”
Steve Kerr si gode il ritorno al primo posto nella Western Conference ma, nella conferenza stampa post partita, non può non parlare della corsa al record di Steph Curry:
“Contro New York non farò giocare Curry [ride]. Penso solo che ci stia provando un po’ troppo, questo record un po’ lo ossessiona. Oggi ha forzato un po’ troppo il tiro ma, comunque, abbiamo vinto e lui ha fatto il suo dovere. Quando supererà Allen sarà un grande sollievo sia per lui che per tutta la nostra squadra”
Appuntamento a questa notte quando Curry cercherà in tutti i modi di entrare (ancora una volta) nelle storia NBA.
Leggi anche:
La NBA rinvia due partite dei Chicago Bulls
Risultati NBA: Curry rimanda il record, ma Golden State sorride. Tatum cancella Giannis, è festa Clippers sui Suns
Corner Three #7: Top e Flop della settimana NBA