Eroe inaspettato stasera a Dallas per i Lakers, Austin Reaves è colui che ha realizzato la tripla della vittoria. Nonostante tutte le superstar sul campo, il 23enne si è preso l’ultimo tiro consegnando la vittoria ai suoi. Servito da Russell Westbrook, il giocatore non ha tremato, seppur pressato dalla presenza di Tim Hardaway Jr.
Queste le parole di Austin riguardo l’ultima azione del match:
“Era rimasto un secondo e non avevo altro da fare che tirare. Devo dire di aver ricevuto un ottimo passaggio… e quindi mi son preso il tiro. Ho avuto la sensazione che avessi commesso un errore, ma è andata così. È basket.”
Per la felicità di Anthony Davis, uno dei primi ad andarlo ad abbracciare dopo la vittoria:
“Non ha paura dei momenti importanti. E si è visto. Abbiamo grande fiducia in tutti i giocatori in campo, compreso il rookie. Ovviamente si è visto chiaramente su quest’ultimo possesso.”
La storia di Reaves
Splendida storia per Reaves, undrafted – probabilmente a causa della sua età – nonostante una buona stagione in Oklahoma. I Lakers hanno rischiato e si sono subito resi conto di aver messo a roster un giovane speciale, a cui dedicano tempo da inizio stagione, e molto maturo. Frank Vogel, anche a causa delle diverse assenze, non ha avuto altra scelta che fargli giocare quasi tutto l’ultimo scorcio di partita.
Reaves ha commentato in questa maniera quanto successo:
“Fondamentalmente questa è la storia della mia vita. Sono sempre stato sottovalutato. Non sono andato in un liceo importante quindi non sono mai stato reclutato. Ma alla fine, si tratta di far vedere cosa sai fare sul campo da basket, partiamo tutti con le stesse chance. Per me è stato importante vedere che i miei compagni di squadra hanno avuto fiducia in me. Questa azione è stata speciale.
I miei compagni sono uomini e persone genuine. Non incontri spesso questo tipo di persone nella tua vita. Stiamo parlando di 6 Hall of Fame e ragazzi che sono stati nella NBA per 10-12 anni. È qualcosa di davvero speciale. Sto finendo le parole. Sono cresciuto guardando questi ragazzi giocare, quindi giocare per loro… Il solo fatto di essere il loro compagno di squadra è speciale.”
Il giocatore ha chiuso con 15 punti a referto, frutto di un buonissimo 5/6 dall’arco, insieme a 7 rimbalzi, 2 assist e 1 palla rubata.
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