Lo scorso anno i Philadelphia 76ers erano stati tra le squadre più colpite dalla pandemia, costretti a giocare in situazioni limite per garantire la continuità della stagione NBA. Ora che la lega sta affrontando una nuova recrudescenza, registrando un aumento giornaliero dei casi, le preoccupazioni si rinnovano.
Doc Rivers non nasconde i timori
Di seguito quanto dichiarato da Doc Rivers prima della sfida contro i Brooklyn Nets andata in scena nella notte:
“La reazione più comune che si ottiene parlando con chi è risultato positivo è innanzitutto frustrazione, perché tutti sono convinti di aver agito correttamente [nel rispetto dei protocolli]. La prima preoccupazione è ‘Qualcun altro ha contratto il virus?’. Molti sono asintomatici per ora. Al momento abbiamo discusso solo all’interno della nostra organizzazione per valutare alcuni cambiamenti. […] Se andiamo di questo passo ho paura di accendere ESPN, sempre più giocatori sono fuori.”
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