I Philadelphia 76ers hanno avuto un’importante chance di chiudere la partita contro i Brooklyn Nets, quando nell’ultima frazione di gioco hanno recuperato 20 punti agli avversari.
A decidere la partita però, è stato Kevin Durant, che ha segnato 13 punti nell’ultimo quarto, compresa una fondamentale giocata da 4 punti che ha permesso ai Nets di andare in vantaggio e vincere l’incontro per 114-105.
I Sixers continuano a faticare, Joel Embiid tira fuori tutta la sua rabbia
Joel Embiid non è riuscito a dare il giusto strappo alla partita per vincere, e si è detto frustrato nel post-partita a causa di ciò.
“Quello è KD. Lo conoscete tutti, ovviamente, un grande tiratore da ogni posizione, un giocatore dalle grandissime abilità. Ha fatto buone giocate per tutta la partita ma ho pensato che, escluso il primo quarto, avessimo fatto un buon lavoro su di lui. Matisse è entrato in campo e lo ha marcato bene, semplicemente non siamo riusciti a chiudere la partita.”
Della stessa opinione il coach dei 76ers, Doc Rivers che ha espresso tutta la sua ammirazione per il giocatore dei Nets, specificando però come la sua difesa gli abbia lasciato troppo spazio per agire.
“Ha giocato una grande partita, ma gli abbiamo lasciato troppo spazio per tirare quelle triple. Ne avevamo parlato poco prima della partita. Con giocatori del genere, la marcatura deve iniziare appena si varca la metà campo. Questa sconfitta è stata colpa nostra, non possiamo permettere questo ogni volta.”
Nonostante il buonissimo lavoro fatto da Tobias Harris nel provare a contestare i tiri di Durant, non è riuscito a limitare lo scorer più completo dell’NBA sulle triple, e questo ha permesso ai Nets di portare a casa la vittoria.
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