(13 – 16) New York Knicks 116 – 103 Houston Rockets (9 – 20)
Tornano a sorridere i New York Knicks, che conquistano una vittoria non scontata contro degli agguerriti Houston Rockets. Si interrompe col successo 116-103 la striscia di quattro sconfitte consecutive per la banda di coach Thibodeau, la seconda W nelle ultime nove gare. La sfida non era affatto scontata, visto anche il recente ruolino di marcia dei Rockets e la notevole cavalcata di vittorie che i texani sono riusciti a mettere in fila fino a pochi giorni fa.
Con l’assenza di Christian Wood e le pessime performance dei veterani DJ Augustin e Eric Gordon -loro i protagonisti della pazza rimonta sugli Atlanta Hawks di lunedì notte- l’offensiva di Houston è affidata ai giovani talenti a disposizione di coach Silas: Jae’Sean Tate continua la personalissima campagna 2021/22 con l’ennesima ottima prestazione, mettendo a referto 20 punti con 8 tiri; bene anche Kenyon Martin Jr. (15-5-5 per il figlio d’arte) ed il sempre sorprendente Garrison Matthews che chiuderà con 17 punti e 7 rimbalzi.
L’inizio del match è però tutto a firma Knicks. I padroni di casa chiudono il primo quarto sul +9, vantaggio sufficiente per colmare la controffensiva Rockets per i periodi successivi e prepararsi alla stoccata finale negli ultimi 12′. I padroni di casa riusciranno a mettere la testa avanti nel match solamente in due occasioni, con la seconda che si presenterà a fine terzo quarto. Da lì, la partita è tutta Knicks: 32-21 il parziale nel quarto periodo, con Mitchell Robinson a guidare la carica con 13 dei suoi 17 punti totali arrivati proprio all’ultimo giro della corsa. E’ lui per intensità e grinta l’MVP della partita, ottimo impatto da quando Thibs ha deciso di farlo uscire dalla panchina in favore di Nerlens Noel.
Nell’abbuffata a rimbalzo offensivo degli ospiti (40 carambole totali per New York contro le 29 di Houston), è proprio Mitchell a fare il solco, portandone a casa addirittura 6, uno in più di quelli dei Rockets.
Per i Knicks Top scorer Immanuel Quickley dalla panchina, capace di scriverne 24 con 7 triple segnate (massimo in carriera per lui). Bene anche Evan Fournier (23 punti con 12 tiri).